Si avvicina il momento del primo derby della stagione 2022/23, con l’Ortigia che cerca ulteriori conferme in casa del Telimar. Domani sera, alle ore 19.00, a Palermo i biancoverdi sfideranno la formazione di Gu Baldineti nel posticipo della seconda giornata del campionato di Serie A1. Le due squadre stanno vivendo momenti opposti: i palermitani sono scottati dalla prematura eliminazione dall’Euro Cup, mentre l’Ortigia vola sulle ali dell’entusiasmo per la qualificazione agli ottavi di finale della competizione europea, ottenuta vincendo quattro partite su quattro, esattamente come era avvenuto nel primo turno. Gli uomini di Piccardo, ancora imbattuti in questa prima fase della stagione, vogliono continuare a vincere anche in campionato, per dare un segnale chiaro alle pretendenti alla lunga corsa verso i play-off, Telimar incluso.
L’impresa non sarà facile, perché i palermitani sono una squadra molto forte e spigolosa, che, proprio in un derby sentito come questo, vorrà provare a riscattare la delusione europea e a ridare gioia ai propri tifosi. Per quanto riguarda l’Ortigia, invece, c’è la consapevolezza della propria forza, ma anche di quelli che devono essere gli aspetti ancora da migliorare in partite di un certo livello. Quella contro il Telimar può essere, pertanto, l’occasione per misurare ulteriormente la crescita a livello di gioco e di gruppo e confermare quanto di buono si è visto fino ad ora.
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, sottolinea la forza dell’avversario e il livello di difficoltà del match: “Credo che quello di domani sia l’incontro più difficile che giocheremo in questo periodo. Il Telimar è un grandissimo avversario. In Euro Cup sono usciti, ma avevano un girone molto duro, quindi restano una squadra non semplice da affrontare. Hanno un roster diverso rispetto a quello dell’anno scorso, credo che abbiano più potenzialità offensive e forse un po’ meno a livello difensivo. Sul perimetro, sicuramente, hanno tre giocatori di altissimo valore tecnico come Irving, Hooper e Giorgetti. Poi hanno due centri di livello e un ottimo portiere, che conosco e che ho allenato a Trieste. È una squadra che tatticamente sa sempre quello che deve fare, quindi penso che con loro sarà una battaglia, come di consueto. Dovremo cercare, soprattutto all’inizio, di non prendere un’imbarcata, come avvenne nella gara d’andata dello scorso campionato, quando nel primo tempo andammo sotto 5-1. Credo che la fase iniziale sia un momento decisivo in una partita come questa e con un avversario come il Telimar”.