Il momento vissuto dal Palermo è a dir poco drammatico, sportivamente parlando. I rosanero nelle ultime due uscite di campionato hanno rimediato altrettante sconfitte (Cosenza e Venezia) e stoppato improvvisamente un processo di rinascita che si era visto nelle tre gare precedenti. La classifica della compagine guidata da mister Eugenio Corini è deficitaria e al momento dice sedicesimo posto con 15 punti all’attivo al pari di SPAL, Benevento e Cosenza.
Il “Barbera” non è più un fortino
Se nella scorsa stagione il “Renzo Barbera” si era trasformato in un autentico fortino, in questo campionato i punti raccolti dal Palermo tra le mura amiche sono stati davvero pochi. I rosanero nelle otto gare disputate finora nell’impianto di Viale del Fante hanno ottenuto solo 11 punti: tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Nove le reti messe a segno dagli uomini di Eugenio Corini in casa, a fronte delle otto circostanze in cui hanno subito un gol. Il “Barbera” non è dunque più un fattore come accaduto nella scorsa stagione, quando il Palermo terminò la stagione regolare e i play-off di Serie C senza aver subito neanche una sconfitta casalinga.
Nel campionato in corso, invece, sono già tre le sconfitte rimediate dai rosanero che, scrive l’edizione odierna de ‘Il Giornale di Sicilia’, hanno eguagliato la stagione 1996/97 quando la squadra guidata da mister Arcoleo ne perse tre proprio nella prima parte di stagione. L’obiettivo primario sarà dunque allontanarsi da quei record negativi che portarono alla retrocessione in Serie C con ben sette sconfitte rimediate in casa. Prima che termini il 2022 vi sarà l’opportunità di ritornare a fare punti tra le mura amiche, le avversarie non saranno delle più semplici ma contro Como e Cagliari servirà rialzare la testa davanti ai propri tifosi. Adesso, però, c’è da pensare solo al Benevento che domenica pomeriggio alle ore 18.00 ospiterà proprio i rosanero nella gara valida per la 15a giornata di Serie B.