Piove sul bagnato in casa Messina, è proprio il caso di dirlo. I giallorossi sono incappati nell’ennesima sconfitta stagionale (0-1 contro il Picerno) che conferma l’ultima posizione in classifica con appena 11 punti raccolti diciassette incontri disputati del girone C di Serie C. Momento a dir poco disastroso per i peloritani che nelle ultime cinque gare hanno conquistato un solo punto, la zona salvezza al momento dista ben otto punti. Oltre alla situazione più che deficitaria legata alla classifica, il Messina deve anche fare i conti con il terreno di gioco del “Franco Scoglio” che è ridotto ai minimi termini.
La praticabilità del “Franco Scoglio”
L’impianto che ospita le gare casalinghe del Messina nelle ultime settimane ha subito un tracollo evidente, a causa soprattutto dell’abbondanza di pioggia che si è riversata nella città siciliana. Il terreno di gioco del “Franco Scoglio” è ai limiti della praticabilità, fin tanto che la Lega Serie C ha chiesto ufficialmente al club di intervenire per renderlo decoroso e praticabile: «…riportare il terreno di gioco ad uno stato decoroso e praticabile considerando che il mantenimento in efficienza del terreno di gioco è condizione imprescindibile per l’utilizzo dello stadio. Si chiede un piano dettagliato di interventi di manutenzione che garantisca il ripristino del manto erboso prima della prossima gara interna in programma il 18 dicembre p.v.».
Se il club non dovesse intervenire in vista della sfida interna in programma il prossimo 18 dicembre contro il Taranto, c’è il rischio che l’impianto non sia praticabile e che il Messina giochi in campo neutro.
Il dg Lello Manfredi su questione “Franco Scoglio”
Il direttore generale del Messina, Lello Manfredi, si è soffermato sulla questione legata al terreno di gioco del “Franco Scoglio” al momento in condizioni pessime: “Siamo stati diffidati in settimana per la seconda volta dalla Lega e abbiamo girato il tutto all’ente proprietario, il Comune, che si sta facendo carico della manutenzione del terreno di gioco. Ci sono problemi legati al drenaggio e se non saranno subito superati dovremo giocare la prossima partita in casa su un altro campo, cosa che non saremo noi a decidere. Dove si potrebbe andare? A Reggio e Palermo è occupato, un altro campo omologato per la C è solo a Catania, a meno che non si pensi di andare a Vibo Valentia, ma qualcosa si dovrà fare”.