Il Palermo perde per 3-2 sul campo del Venezia, nella gara valida per la 33a giornata del campionato di Serie B. La formazione rosanero passa in vantaggio dopo 5 minuti con Matteo Brunori, che parte sul filo del fuorigioco su assist di Verre. L’arbitro inizialmente annulla, ma il VAR lo corregge e assegna la rete. Dopo un errore sottoporta di Soleri il Venezia perviene al pareggio. Errore clamoroso di Pigliacelli, palla che arriva a Johnsen che a porta vuota realizza l’1-1. Nella ripresa il Palermo sparisce dal campo e il Venezia ne approfitta. Segna prima Pohjanpalo, su rigore da lui stesso guadagnato, poi Tessmann realizza la terza rete. Nel finale Tutino realizza il calcio di rigore che riapre le speranze, ma non basta. Queste le pagelle di Venezia-Palermo, relativamente alla prestazione dei rosanero.
Venezia-Palermo, le pagelle dei rosanero
PIGLIACELLI 5 – Sicuro nelle parate effettuate sia nel primo che nel secondo tempo, pesa però come un macigno il rinvio sbilenco che causa l’1-1. Nulla da rimproverare invece sulle due reti arrivate nel secondo tempo
MATEJU 5,5 – Ordinato come sempre in fase difensiva, ritrova Valente davanti a sé e appare anche più sicuro quando c’è da accompagnare la fase offensiva. Poi arriva la ripresa in cui calano le tenebre e anche il ceco sbaglia.
NEDELCEARU 5 – Il romeno controlla e gestisce le situazioni nel migliore dei modi. Abile nell’alzare la linea in occasione del gol annullato a Johnsen, poi entra con troppa foga su Pohjanpalo nell’azione che procura il rigore e di fatto cancella il Palermo dalla partita
MARCONI 4,5 – Il veterano naufraga nella Laguna. Gara che si apre con una copertura troppo leggera in cui rischia anche l’autogol, si perde Johnsen in più di una circostanza. Prestazione da dimenticare per Ivan.
VALENTE 5 – Il vice-capitano torna in campo dopo la “sosta” di Pasquetta ma non riesce a incidere. Sarà che il Palermo affonda soprattutto a sinistra, ma Nick appare un pesce fuori dall’acqua lagunare. (dal 66′ MASCIANGELO 5,5 – Corini prova l’ex Benevento a destra, ma i risultati appaiono negativi fin dal primo possesso in cui viene impiegato. Non è la sua comfort zone e si vede)
SARIC 6 – Corini lo aveva detto in conferenza stampa, la ricerca dello spazio da aggredire prosegue senza sosta e con la solita grinta. Il bosniaco mette tutto quello che, in fase di possesso e di non possesso. Non sempre viene però assecondato, nel finale conquista anche il rigore.
GOMES 4,5 – Arrivano purtroppo conferme sul periodo di scarsa vena del regista francese. Colpevolmente di spalle sul rinvio di Pigliacelli che lo colpisce sfortunatamente e causa l’1-1, più in generale sbaglia troppi palloni ed è spesso in ritardo nei contrasti. (dal 66′ BROH 5,5 – Entra in una fase della partita in cui è complicato incidere, ma dal canto suo non sembra esserci quella garra necessaria e chi viene riconosciuta)
VERRE 5,5 – L’inizio di partita dell’ex Samp è da artista puro. Innesca Brunori per il gol, fa muovere la palla con qualità e rapidità. I compagni provano ad assecondarlo ma poi salgono di tono anche gli avversari. (dal 67′ TUTINO 6 – Ha una buona quantità di minuti per emergere e per dare cambio di passo, sfrutta al meglio la possibilità dal dischetto e regala un po’ di speranza ai suoi)
AURELIO 5,5 – Quando c’è da affondare il colpo sulla fascia non si tira mai indietro. Più volte Verre lo innesca e lo invita al cross, ma manca sempre un po’ di qualità. La sua prova nel complesso non è da buttare, specie se rapportata ad altri compagni di squadra. (dal 76′ SALA s.v.)
SOLERI 5 – La solita voglia e la forza di volontà non sempre sono coniugate con precisione e attenzione. Si mangia il gol dello 0-2 dopo 10 minuti e questo forse lo colpisce. Anche perchè appare a tratti svagato in giro per il campo. (dal 76′ VIDO s.v.)
BRUNORI 6 – Il capitano torna a segnare su azione sfruttando la gran palla di Verre. Appare in condizioni nettamente migliori rispetto a Pasquetta, trascina la squadra ma continua a farsi trovare troppo spesso lontano dalla porta.