Il futuro del Trapani nelle ultime settimane è passato nelle mani dell’imprenditore Valerio Antonini che ha acquistato le quote del club granata divenendone di conseguenza il nuovo proprietario. Il neo patron dei siciliani ha come primo obiettivo quello di acquistare lo stadio Provinciale come confermato dal commissario del Libero Consorzio, Raimondo Cerami.
Nella mattinata di martedì 9 maggio proprio il nuovo volto di casa Trapani, in compagnia del presidente della LND Sicilia (Sandro Morgana), ha incontrato il già citato Cerami. C’è stata l’apertura totale per poter permettere ad Antonini di acquisire l’impianto, ma adesso toccherà all’agenzia delle entrate fare le corrette valutazioni. Al momento la gestione dello stadio da parte del Trapani è scaduta a marzo, i granata stanno usufruendo di una sorta di proroga. In attesa che l’atto di vendita si possa completare, il neo proprietario ha chiesto una convenzione pluriennale per quanto concerne la gestione del Provinciale.
Trapani, Cerami: “Antonini vuole acquistare il Provinciale”
Il commissario del Libero Consorzio, Raimondo Cerami, come riporta l’edizione odierna de ‘Il Giornale di Sicilia’, ha confermato il desiderio di Valerio Antonini: “La gestione dello stadio con l’FC Trapani 1905 è scaduta a marzo, al momento siamo in regime di prorogatio. Questi mesi servono per verificare le attività svolte dalla società finora. Valerio Antonini ha già espresso il desiderio di acquistare lo stadio. Una richiesta che approfondiremo con il presidente Morgana. Si tratta però di un percorso lungo e serve infatti una valutazione dell’Agenzia delle entrate, solo in quel caso di può vendere visto che noi abbiamo solo il diritto di superficie”.
Convenzione pluriennale
Il commissario del Libero Consorzio, Raimondo Cerami, come riporta l’edizione odierna de ‘Il Giornale di Sicilia’, ha dichiarato quanto segue: “Nell’attesa che questo iter inizi e si concluda l’idea è quella di creare una convenzione pluriennale con la società e quindi con il presidente Antonini che ha pienamente condiviso quanto ci siamo detti nel corso dell’incontro in modo da consentire all’importante imprenditore di poter apportare migliorie allo stadio a cominciare dal suo ampliamento”.