Antonio Cottone arriva in casa Sancataldese e cerca di imprimere fin da subito il suo marchio. L’ex presidente della Don Carlo Misilmeri è il nuovo vice-presidente della formazione verde-amaranto. Una presenza importante soprattutto dal punto di vista imprenditoriale, con anche qualche anno di esperienza nel calcio. Nel giorno della presentazione della rinnovata formazione affidata ancora una volta a mister Pietro Infantino, Cottone ha voluto ringraziare Ivano La Cagnina, la cui amicizia si è trasformata subito in occasione per poter lavorare insieme. “Il presidente – dichiara Cottone – diceva giustamente che solo un pazzo poteva unirsi, e in effetti è così. Confermo le belle parole dette da Ivano, lo ringrazio così come ringrazio tutta la dirigenza. Sono stato accolto in maniera casalinga, dove per casa si intende il posto in cui più di ogni altro piace stare”.
Sancataldese, Cottone ha le idee chiare
Durante il suo intervento, Cottone ha spiegato i motivi della scelta di approdare alla Sancataldese. Una presenza che unisce la grande opportunità imprenditoriale con la visibilità data da un campionato come la Serie D. “Ho sposato il progetto della Sancataldese come imprenditore – ha ammesso – . Per fortuna il mio marchio ha ormai rilevanza nazionale, e dargli una visibilità nazionale o comunque nel Sud Italia a livello calcistico mi è sembrata un’ottima scelta a livello imprenditoriale. La società ha sempre dimostrato grande serietà attraverso i suoi componenti. Rispetto ad altre sirene che si erano avvicinate, la Serie D e la Sancataldese mi sono sembrate le più appetibili per entrambe le parti”.
In conclusione del suo intervento, il nuovo vice-presidente verde-amaranto ha anche fatto capire che c’è la ferrea volontà di fare bene. Il tutto grazie alla presenza di una società sana e di una squadra che punta a un buon campionato: “Tutto ciò accresce il valore e il supporto che penso di poter dare a San Cataldo e alla Sancataldese. Cominciamo un percorso che in realtà va già avanti da tre anni, quello della Serie D. Si viene da un anno iniziato zampettando e poi finito alla grande. Si è preferito fare una squadra mista per la prossima stagione”.
