Ore di riflessione in casa Messana. La compagine neopromossa nel girone B di Eccellenza è attualmente all’ultimo posto della graduatoria, con soli 6 punti fatti in 11 partite giocate. Tre i pareggi, una sola vittoria e ben sette sconfitte, che sono di recente costate la panchina al tecnico Gabriele Patti, principale artefice – dalla panchina – del trionfo dello scorso girone C di Promozione. Prestazioni abuliche costellate da topiche individuali dal punto di vista mentale, tecnico e tattico. La dirigenza del club messinese ha optato per un avvicendamento in panchina con l’obiettivo di dare una significativa scossa alla squadra che adesso fa le veci del fanalino di coda del massimo torneo regionale, a meno sei lunghezze dal Santa Croce all’undicesimo posto (primo piazzamento utile per una salvezza diretta).
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La prima mossa è rappresentata dall’ingaggio di Francesco Tudisco. Il mister nativo di Acireale classe 1968 trova panchina, come annunciato ieri dal club messinese. Tudisco vanta di un curriculum importante alle spalle. Nella sua lunga carriera nei panni di allenatore, ha guidato le panchine di Milazzo (Lega Pro); Battipagliese (Serie D e Eccellenza); Agropoli (Eccellenza); Cittanovese (Eccellenza); Valdiano (Eccellenza); Pro Favara (Eccellenza) e Comiso (Eccellenza) oltre all’esperienza come secondo alla Nocerina in Serie C.
Peggiore attacco, serve un bomber: la Messana pesca Cannavò
La Messana oltre a non aver raccolto punti importanti, è pure ultima per gol siglati. I soli tre centri stagionali della formazione lasciata da poco da mister Patti, mettono a nudo un grave problema, che in sede di mercato invernale andrà risolto necessariamente con l’arrivo di Antonio Cannavò. E’ chiaro che per centrare l’obiettivo salvezza, ci sia bisogno di un centravanti che garantisca un determinato numero di gol e l’ex Città di Taormina (con il quale ha firmato 15 reti) ha le potenzialità per farlo.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Sporticily.it, la Messana avrebbe superato la concorrenza dell’Igea Virtus, con il Club del presidente Carlo Autru Ryolo che aveva inserito in lista il nome dell’attaccante messinese classe 1992 ormai svincolatosi dalla Pro Favara (per motivi familiari). Attaccante prolifico, esperto e smaliziato, vero predatore d’area che in categoria costituisce un valore aggiunto non indifferente, Cannavò conosce bene il massimo livello regionale, avendo disputato da protagonista circa 300 presenze tra Eccellenza e Serie D e 165 gol fatti e potrà dare una grossa mano a risalire la classifica.
