Il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli è certamente amareggiato al termine della gara persa con il Sorrento. L’ex Ternana, infatti, commenta così la sconfitta, soffermandosi in particolar modo sulla difficoltà della sua squadra in fase realizzativa: “Il problema più grosso è l’assenza di uomini. Nonostante ci proponessimo con tre attaccanti e mezzo, non siamo mai riusciti a mettere pressione alla difesa avversaria. Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni, ma senza riuscire a trovare la rete. Purtroppo facciamo fatica a fare gol”.
L’ex Ternana si sofferma anche sulla mancanza di cattiveria dei suoi uomini e sulla necessità di fare punti nella prossima gara: “In questo momento è di nostro interesse fare più punti possibili da qui al 23. Dobbiamo cercare di riscattare questa partita quando perdiamo in casa devono girarci le scatole. Per me la partita è una guerra sportiva. Per me il calcio è questo, siamo scolastici, ma poi bisogna fare gol”.
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Lucarelli commenta Catania Sorrento
Lucarelli continua la sua conferenza post-gara soffermandosi su un altro di quei problemi che sta attanagliando la squadra da inizio stagione, ovvero la delicata questione infortuni: “Il rendimento negativo è certamente accentuato dal fatto che la squadra è decimata e gioca tre partite in una settimana. Io spero di recuperare tutti i giocatori perché non ho avuto la possibilità di avere tutta la squadra al completo, da quando sono arrivato. Siamo pochi, corti, stanchi e infortunati, così non si può ottenere il massimo”. Il tecnico livornese dà uno sguardo anche al futuro, esprimendo il suo parere sui prossimi mesi che verranno e sul lavoro che dovrà esser fatto al fianco della dirigenza: “Questa è una società giovane e ci può stare che questa stagione si faccia fatica. Una parte del gruppo dell’anno scorso è rimasto; c’è da costruire questo Catania attorno a questi elementi. Le ambizioni si devono coltivare da quest’anno, cercando di costruire qualcosa di importante e duraturo per i prossimi anni. Il Catanzaro, il Bari e la Ternana ci hanno messo anni.”
Nell’ultima parte delle dichiarazioni a fine gara, Lucarelli si sofferma sulla questione stadio vuoto: “Le difficoltà per un giocatore del Catania, che passa dai consueti 18.000 a 300 spettatori, ci sono, è inevitabile. Col pubblico sarebbe stato diverso. In percentuale ha pesato, ma dobbiamo essere realisti e guardare in faccia la realtà perché difetti continuano ad essere gli stessi. Il miglioramento implica tempo e non è matematica”. Infine il tecnico chiosa sull’imminente mercato, concludendo la sua conferenza: “Dovrebbe portarmi via l’igiene mentale se pensassi al mercato durante una partita. Le valutazioni si fanno dopo Benevento e le idee sono ben chiare”.