Edoardo Gorini presenta la sfida tra Cittadella e Palermo. Il tecnico della formazione veneta parla così alla vigilia della sfida del “Tombolato”, valida per la 20a giornata di Serie B: “Prima della sosta stavamo andando bene e la squadra aveva assunto una certa fiducia, giocando in modo sbarazzino con consapevolezza nei propri mezzi. Mi aspetto di rivedere questo contro il Palermo. Al tempo stesso dopo una sosta lunga qualche dubbio resta sempre. Sono curioso anche io di vedere sabato come sarà il ritorno in campo. La squadra sta bene fisicamente. Al momento abbiamo fatto la differenza sul ritmo e l’intensità”.
Un ritorno con meno ansia
La classifica consente al Cittadella di affrontare il girone di ritorno con meno ansia. Il rovescio della medaglia potrebbe portare a un eccessivo calo di concentrazione: “Noi abbiamo insistito su questo aspetto – dice Gorini – , anche se è bene ricordare che parliamo sempre con dei professionisti. Incosciamente le feste possono spezzare il ritmo, ma i miei ragazzi sono intelligenti e non mi pongo questo problema. Piuttosto quello che mi fa pensare è che non giochiamo una partita vera da 18 giorni”.
Gorini ha fatto capire che una situazione di classifica del genere è sicuramente migliore rispetto a quella dello scorso campionato. Dunque quando gli viene chiesto di fare una scelta, dubbi non ce ne sono: “Se penso ad un anno fa, preferisco assumermi queste responsabilità rispetto all’obbligo di vincere. È bello stare in alto, ma è vero che ora inizia un altro campionato. Il girone di ritorno è sempre più difficile per tanti motivi, a partire da sabato contro il Palermo. Affrontiamo una delle favorite per la A diretta, ma affronteremo la gara a viso aperto come sempre”.
Cittadella, Gorini analizza il Palermo
Gorini passa poi a parlare del Palermo, prossimo avversario del Cittadella. Una squadra forte e in ripresa nelle ultime partite del 2023: “Loro sono forti. Due mesi fa abbiamo sfruttato un loro calo, ma abbiamo meritato di vincere al Barbera. Non vedo perché non possiamo ripeterci anche al Tombolato, a patto di fare il Cittadella. Serve consapevolezza dei nostri mezzi e della nostra forza, se ci pensiamo arrivati prendiamo solo bastonate. La rosa di Corini è costruita per andare in A”.
Ci sono dei punti deboli nella rosa a disposizione di Eugenio Corini? Secondo Gorini, questo potrebbe essere rappresentato dalla tenuta della linea difensiva: “Qualche assenza in difesa ce l’hanno con Marconi squalificato e Lucioni che non sappiamo se recupererà. Quest’ultimo dietro è un giocatore importante e di grande esperienza, che si sente se c’è o meno in campo. Nelle ultime gare pre sosta hanno subito qualche gol, ma sono convinto che ci abbiano lavorato in questi giorni. Troveremo un Palermo pronto a dare battaglia per scavalcarci in classifica”.