Dino Marino sorride per il ritorno alla vittoria del Mazara. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico ai microfoni di Sporticily.it dopo il successo sul campo della Supergiovane Castelbuono: “Abbiamo giocato qui in coppa il 22 dicembre, avevo detto che fino a fine mese saremmo rimasti in quel modo. Poi a gennaio è arrivata un’altra squadra. Non ci sono segreti, questi ragazzi hanno cultura del lavoro e vogliono farsi vedere. Lo staff ci mette il suo”.
Marino ha voluto sottolineare che ci sono ancora speranze di vedere un Mazara salvo a fine campionato. Anche grazie alle movenze dei giocatori schierati contro la Supergiovane Castelbuono: “Se andremo avanti in questo modo avremo grandi possibilità di tirarci fuori da queste sabbie mobili. Non posso parlare di tattiche, speriamo di continuare su questa strada. Io ci provo in tutti i modi, ma sono convinto che faremo bene”.
Mazara, Marino crede nella salvezza
Marino ci ha tenuto a ribadire che questo Mazara è fatto da giocatori che vogliono solo pensare al campo. Non si festeggia dopo Castelbuono, è stato solo il primo tassello: “Questi ragazzi hanno la cultura del lavoro, hanno vinto una sola partita e lo sanno. Ci sono alcuni giocatori più anziani che guidano la squadra in campo e danno suggerimenti per indirizzare la gara al momento giusto. C’è un connubio tra squadra e staff che potrà fare il miracolo se continueremo così”.
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Sei punti di distacco dalla salvezza che ora è obiettivo non utopistico. Dal canto suo Marino vuole crederci, visto che domenica c’è lo scontro diretto con l’Accademia Trapani: “Potrei dire che ci credevo solo io, molti mi prendevano per pazzo. Non voglio dire cose di cui mi potrei pentire, dobbiamo solo continuare a lavorare. Serve impegno, dobbiamo dare il massimo domenica dopo domenica. Ci sarà un’altra trasferta da preparare, dobbiamo correre per fare punti. A Trapani sarà uno scontro diretto, dobbiamo dare il massimo”.