Il Catania si avvicina all’esordio in Serie D che avverrà domenica 18 settembre sul campo del Ragusa. Il club etneo ritroverà il campo dopo gli ultimi mesi trascorsi in tribunale e che hanno portato al fallimento, adesso per i tifosi rossazzurri è tempo di rinascita e per questo devono dire grazie al nuovo patron Ross Pelligra.
La dirigenza della nuova società capitanata da Vince Grella e dal direttore sportivo Antonello Laneri ha messo su un calciomercato di livello: da Francesco Lodi a Giuseppe De Luca e Giuseppe Giovinco senza dimenticare il ritorno di Manuel Sarao. L’attaccante ha deciso di vestire di nuovo la maglia del Catania dopo l’esperienza del 2020/21 quando aveva messo a segno ben 8 reti: «Inutile nasconderlo: Catania è uno dei luoghi dove mi sono trovato meglio per tutto. Nel momento in cui il vecchio club è fallito – ha detto Sarao durante l’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport -, ho parlato con il procuratore dicendo che con un progetto valido sarei tornato facendo di tutto per aiutare i dirigenti a risalire. Catania mi aveva lasciato la sensazione di una città innamorata del calcio e che stimola a fare il meglio».
Il perché del ritorno
L’attaccante del Catania, Manuel Sarao, nel corso dell’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport‘, ha evidenziato che al Catania non si può dir di no: «Non sono mai voluto tornare nemmeno nei club in cui mi sono trovato bene. Hai tutto da perdere, se hai lasciato un bel ricordo riconfermarsi è difficile. Catania non fa categoria, se ti richiama devi andare di corsa. Questo mi sono detto al momento della decisione». Sull’entusiasmo dei tifosi si è così espresso: «Non devo presentare io questa piazza: sono stati vicini alla squadra nei momenti difficili, figuriamoci adesso che c’è entusiasmo. Spero che davvero si costruisca un gruppo che riesca a dare al pubblico risultati importanti e soddisfazioni che merita».
Dualismo con Litteri
«Con Gianluca, ottimo ragazzo e ottimo giocatore, c’è una concorrenza pulita. Quello del Catania è un bene comune. Questo deve essere il nostro “codice” di comportamento».
Ferraro e Pelligra
L’attaccante in forza al Catania, Manuel Sarao, nel coso dell’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta dello Sport’, si è soffermato sul rapporto che intercorre con tecnico e presidente: «Ferraro è un’ottima persona, un tecnico di categoria che sa quello che vuole, del resto ha vinto solo qualche mese addietro il campionato di Serie D. Ci fa stare bene e questo è importante per noi». E su Pelligra: «Il presidente è una persona di successo, mi piace molto la sua strada,percorsa con sacrificio. Sono orgoglioso di essere un gio- catore alle sue dipendenze in questo club glorioso».