Il Catania vince ancora e Giovanni Ferraro può essere soddisfatto. La conferenza stampa dopo il successo sul San Luca inizia così: “Mi aspettavo questa sofferenza. Il San Luca è una squadra ben strutturata. Oggi davanti a un pubblico caloroso non era facile avere un buon impatto. Sull’1-1 siamo stati bravi, i ragazzi che sono subentrati hanno fatto bene. Ho visto un grosso Catania, potevamo fare anche il 3-1 in contropiede. Mi è piaciuta la reazione, la voglia, il pubblico. Questi sono gli ingredienti per fare bene la Serie D. Il San Luca ha giocato a viso aperto, giocheremo queste partite in tutta la Serie D”.
Catania, Ferraro cerca correttivi
L’espulsione di Vitale nel finale potrebbe cambiare i piani dei rossazzurri. Ferraro, però, non si sbilancia: “Abbiamo un 2004 anche in porta oltre a Lubishtani. Oggi abbiamo mantenuto la stessa formazione per far giocare insieme i ragazzi visti a Ragusa. Domenica potrebbe esserci qualche cambio, ma da domani inizieremo a capire qualcosa anche sul piano medico. Jefferson ha avuto un problema al flessore. Abbiamo una rosa profonda, dobbiamo far sì con tutti che si possa vincere il campionato”.
Il pubblico del “Massimino” ha dato una grande mano. Il tecnico del Catania lo ribadisce: “L’emozione l’ho avuta quando sono entrato in campo. Noi dobbiamo essere bravi a crearci la spinta con le nostre prestazioni. Con questa voglia e questa abnegazione porteremo a casa i risultati. Voglio condividere questa gioia e questa emozione con la mia famiglia, che soffre da lontano per me e per il Catania”.
Una rosa importante
Il Catania visto da Ferraro è una squadra che si è calato al meglio nella categoria. Anche perchè, con una rosa così, tutto è più semplice: “Ci siamo calati al meglio nella mentalità della D. Il direttore Laneri ha fatto una squadra che capisce l’importanza di questo campionato. Per fare qualcosa in futuro bisogna che si parta dalla vittoria di un campionato. Avere una rosa così facilita il compito. Dalla panchina sono usciti giocatori che hanno fatto categorie importanti e hanno la giusta voglia di fare. Oggi ho visto un grande Rapisarda, bene Castellini. Tutti giocatori che si sono calati nella categoria”.
La reazione dopo il pareggio di Carbone è stata veemente. Questo è stato un segnale importante, Ferraro lo ha colto: “Sull’1-1 la palla poteva scottare, invece abbiamo avuto delle occasioni importanti. Questo ci dà un buon segnale per il futuro. Giovinco? La squadra è ben strutturata, il momento della partita forse non era quello giusto per farlo entrare. Il ragazzo ha qualità e ci darà un contributo”.
Ultima curiosità su Ross Pelligra. Il presidente era il grande atteso sugli spalti: “Il presidente a fine partita è venuto e ha fatto i complimenti insieme a Laneri e alla dirigenza”.
Ferraro e un Catania voglioso
Il Catania di Ferraro potrebbe cambiare pelle sul piano tattico: “Avevo pensato al 4-2-3-1 prima di segnare il 2-1. Poi abbiamo segnato e ho lasciato l’equilibrio com’era. Nella zona centrale del campo c’è maggiore dispendio di energie, le due mezzali accompagnano l’azione e aiutano i terzini. Dobbiamo tirare fuori il massimo, poi ci sono 5 cambi che ormai sono fondamentali”.
Al tecnico non va giù il gol subito: “Abbiamo commesso un paio di errori in occasione del gol. Sono errori che succedono nel calcio, bisogna sempre migliorarsi. Mi ha fatto quasi piacere prendere gol, così ho potuto vedere la reazione della squadra nel caso in cui dovesse succedere di nuovo. Ora lo abbiamo stampato per la mente”.