L’Acireale fa dietrofront e sembra pronto a ripartire dalla guida tecnica di Michele Facciolo. La stagione per i granata è finita con l’eliminazione ai playoff di Serie D – al primo turno – contro il Siracusa trascinato da bomber Maggio. Un risultato rotondo quello di 3-0 ai danni della compagine acese, che comunque non macchia quanto di buono fatto nel corso della regular season. Una stagione nella quale sono stati totalizzati 54 punti tra la gestione De Sanzo e quella targata Marra. Quest’ultima destinata a termine il prossimo 30 giugno, in favore di quella nuova, che potrebbe portare il nome del tecnico fresco di addio alla panchina del Città di Sant’Agata.
Chi è Michele Facciolo, il tecnico scelto dall’Acireale
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Sporticily.it, il tecnico prescelto dall’Acireale per la stagione 2024-2025 è Michele Facciolo, il quale ha scavalcato Angelo Bognanni nella lista dei papali sostituti del tecnico uscente Salvatore Marra. Cerchiamo di conoscere meglio il candidato numero uno alla panchina acitana.
Facciolo, mister classe 1964, è stato per più di quindici anni il secondo di Giacomo Modica, dal 2006 al 2023. Da Melfi a Vibo Valentia. L’ultima esperienza insieme li ha visti protagonisti sulla panchina della Vibonese, in Serie D nella stagione 22/23. Dal tecnico del Messina, l’ex Sant’Agata ha appreso la sua ideologia di calcio spumeggiante e offensivo, riportata con convinzione nell’unica reale chance della sua carriera nei panni di primo allenatore. Scelta rivelatasi azzeccatissima per quello che potrebbe essere stato l’ultimo anno del club messinese nel massimo livello dilettantistico. Nella scorsa stagione sono stati totalizzati 52 punti in 34 partite. Uno score che ha regalato il sesto posto in classifica, a -2 dai playoff con la quinta squadra per età media.
Caratteristiche del suo calcio e il progetto Acireale
Progetto giovani, tecnico produttore di un calcio sbarazzino e desiderio di ripetere, almeno, il risultato di questa stagione. Il Città di Acireale ha la voglia di ripartire da Michele Facciolo. L’obiettivo è quello di puntare ancora una volta la zona playoff, attraverso un gruppo fresco, talentuoso e dagli ampi margini di miglioramento. Se il tutto viene legato a un calcio di un certo tipo, che possa far infiammare il pubblico acitano, allora non sembra esserci programma migliore per l’anno 2024/2025.
Personalità, coraggio, trame e concetti emersi nel corso della stagione mostrano segni tangibili del lavoro al primo e unico anno dell’era Facciolo a Sant’Agata. Senza grandissime individualità, il tecnico di Pizzo è comunque riuscito a proporre una squadra spigliata, intensa e manovriera. Capace di giocarsela a viso aperto contro tutti. Rischiando sempre qualcosa, ma proponendosi con tracce fluide e ficcanti, in ampiezza ed in verticale, dalle parti dei portieri rivali. Equilibrio e lavoro da campo, questi i principali motivi che potrebbero aver portato l’Acireale a puntare forte su di lui. Seguiranno aggiornamenti.
