“È strano che Alessandro Arena giochi in C perché quando è in giornata non c’entra con questa categoria. In Italia il coraggio di lanciare calciatori di prospettiva come lui non c’è. In Spagna giocherebbe nelle migliori 5-6 squadre della Liga”. Parole e musica di Piero Braglia, allenatore di un Gubbio in piena lotta per un posto nei playoff. Il calciatore di cui parla l’esperto tecnico toscano è il fiore all’occhiello della squadra umbra che in poco tempo è diventato il leader tecnico della squadra. Ma chi è Alessandro Arena?
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Chi è Alessandro Arena? Il classe 2000 nell’Acireale che batté il Palermo in D
Chi è Alessandro Arena? Il calciatore è nato a Marina di Ragusa il 3 agosto 2000, in una famiglia che ha questo sport nel sangue. Infatti anche i fratelli Daniele e Nicola hanno avuto esperienze in Serie D. Arena è un’ala destra di piede mancino, che quest’anno ha aggiunto alla sua qualità anche un’ottima vena realizzativa. Calcisticamente cresciuto nel Catania, fa in tempo ad esordire con gli etnei in prima squadra, in una sfida contro il Notaresco nella Coppa Italia 2020-21. Sarà però con l’Acireale che riuscirà a mettersi in luce per la prima volta. È la Serie D 2019-20 e Arena, alla prima esperienza tra i “grandi”, si trova nel gruppo allenato da Beppe Pagana.
Il giovane trova spazio con facilità, anche in virtù dei regolamenti sui giovani calciatori tra i dilettanti. Ma è soprattutto grazie al suo talento che Pagana lo tiene in grande considerazione. Tra le partite in cui si metterà in luce c’è sicuramente la vittoria degli acesi in casa del Palermo (1-3). L’Acireale farà la partita a lungo contro i rosanero, primi in classifica, con Arena che contribuirà con la sua tecnica e la sua velocità alla vittoria finale.
Dopo 24 presenze (con 1 gol e 5 assist) con la maglia dell’Acireale, Arena è passato al FC Messina (sempre in Serie D) e poi, lo scorso anno a Gubbio. Il ragazzo non ha per nulla patito il salto tra i professionisti, tanto che già al primo anno si è messo in luce coi suoi tocchi di classe. Ma in questa stagione è parso semplicemente imprendibile: col suo mancino ha fatto ammattire le difese avversarie, fornendo palloni d’oro ai compagni. Ma ha segnato anche 9 reti: un tratto non usuale per un giocatore in quel ruolo. Adesso, Arena ha su di se gli occhi di diverse squadre in Serie C ma anche in B si sono accorti di lui. Potrebbe essere il prossimo talento in rampa di lancio?