Dopo che la partita tra Ascoli e Palermo è stata rinviata, il club di Viale del Fante ha annunciato che procederà con il rimborso dei biglietti per i tifosi che non potranno essere allo Stadio Cino e Lillo del Duca domenica a partire dalle ore 14.00. Il risarcimento dei soldi spesi per l’acquisto del tagliando per la trasferta, tuttavia, non è stato sufficiente per placare le polemiche. In tanti, infatti, hanno lamentato un “mancato rispetto” da parte della società.
Ascoli-Palermo rinviata per problemi con la partenza
La confusionaria vicenda è cominciata ieri sera, quando il Palermo sarebbe dovuto partire con un charter per la trasferta di Ascoli. Un guasto al finestrino del mezzo, tuttavia, ha reso impossibile il decollo, bloccando i rosanero all’aeroporto per diverse ore. La squadra è riuscita ad arrivare a destinazione soltanto all’alba di oggi, con gli inevitabili disagi che ne sono conseguiti.
La Lega B ha dunque ritenuto necessario, in accordo con le due società, che la partita tra Ascoli e Palermo fosse rinviata di ventiquattro ore. Inizialmente si era ipotizzato uno slittamento di due ore, ma date le circostanze anche quella ipotesi non è risultata attuabile. Una notizia che ha stravolto i piani dei tifosi che si erano già organizzati per la trasferta, ognuno coi propri mezzi. Molti di loro infatti sono tornati a casa anzitempo.
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Palermo, proteste dei tifosi per il rinvio della trasferta di Ascoli
La CN12 stessa ha annunciato che non potrà essere presente allo Stadio Cino e Lillo del Duca in occasione di Ascoli–Palermo, nonostante gli ultras fossero già partiti venerdì sera in pullman. Lo stesso è accaduto a coloro che erano partiti in aereo. “Trovare altri pullman e autisti disponibili in meno di 24 ore è stato impossibile. Pagare oltre 400 euro per un nuovo biglietto aereo sarebbe un’offesa per le economie delle nostre famiglie”, si legge nel comunicato del gruppo organizzato.
A far infuriare i tifosi, tuttavia, non è stato tanto il fatto che Ascoli-Palermo sia stata rinviata, bensì la poca considerazione ricevuta dalla società nelle scorse ore. In una nota ufficiale infatti il club di Viale del Fante ha ringraziato gli avversari e la Lega B per avere dato l’ok allo slittamento del fischio di inizio, dimenticando tutti coloro che erano già in viaggio per la trasferta.
“Non è stata spesa neanche una parola nei confronti di chi fa sacrifici e salti mortali per essere presente e sostenere la squadra solo per passione. Anche stavolta nella scelta dello spostamento si pensa a tutto – a cominciare dalle pay tv – ma il conto come spesso accade lo pagano i tifosi più veri”, si legge ancora nel comunicato della CN12. Non resta dunque che l’amarezza per gli spalti del settore ospiti che rimarranno probabilmente semivuoti.
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Ascoli-Palermo, rimborso dei biglietti: come chiederlo
Per i tifosi del Palermo che non potranno prendere parte alla trasferta di Ascoli, è possibile ad ogni modo richiedere il rimborso dei biglietti entro le ore 13.00 di domenica 29 gennaio. Chi ha acquistato in un punto vendita dovrà recarsi presso lo stesso punto vendita con il biglietto stampato. Chi ha acquistato online invece dovrà inviare una mail a assistenza.listicket@ticketone.it allegando il biglietto.