Silvio Baldini è tornato questa mattina al “Renzo Barbera” per consegnare il premio Panchina d’Oro al Museo del Palermo. Ad accoglierlo è stato il presidente Dario Mirri. “Ho il cuore in gola, non so cosa mi succede. È un’emozione forte. Ho deciso di portare questa onorificenza alla città. Il premio non è solo mio, lo abbiamo conquistato attraverso la magia creata dai tifosi”, ha affermato l’allenatore.
E sulla reunion con il numero uno del club di Viale del Fante: “Mirri era contento. È il primo presidente che ha avuto un allenatore vincitore di questo premio, per cui insieme abbiamo scritto la storia. Gli ho lasciato anche una busta che mi hanno consegnato a Coverciano e ognuna aveva un numero. Casualmente sopra la mia c’era il 12, abbiamo subito pensato alla curva. Non la cestinerà. È un segno del destino”.
Baldini e la promozione in Serie B premiata con la Panchina d’Oro
Silvio Baldini ha ricordato in questa occasione i momenti più belli della cavalcata che ha portato il Palermo alla promozione in Serie B. “Una sera mi sono affacciato alla balconata del “Barbera”, coi tifosi che ci incitavano prima della finale. C’erano anziani e bambini che cantavano e ballavano. Era un passaggio di storia, stavano trasmettendo la fede di generazione in generazione. Lì ho capito che avremmo vinto grazie a quella magia”.
L’allenatore non vuole parlare di come è finita la sua esperienza sulla panchina rosanero, ma dopo le dimissioni continua a seguire le sorti della squadra di Eugenio Corini. “Ho donato questo premio perché è della città e resto legato. Il resto non conta. Mi fa piacere che i miei giocatori stiano continuando a far bene. Coloro che hanno conquistato la promozione sono stati degli eroi. Da gennaio a giugno sono migliorati tantissimo come calciatori e come uomini. Nutrivano la gioia con l’allenamento e la passione, sono diventati fortissimi. Quest’anno continuano a far bene e ad essere protagonisti, perché sanno cosa vuol dire giocare per questa città”.
La chiosa è proprio sull’attuale tecnico del Palermo. “Dalla tribuna tutti gli allenatori sono bravi, dalla panchina poi arrivano le difficoltà. Il cammino del Palermo finora è positivo. La vittoria finale dipende dalla fede. Se ci credono, andranno in Serie A. Lo scorso anno non abbiamo mai mollato, spero che lo faranno anche quest’anno”, ha concluso Silvio Baldini.