Il Catania prepara l’ultima sfida dell’anno solare contro il Sorrento ma nel frattempo ragiona sul calciomercato. La rosa dei rossazzurri ha dimostrato di avere alcune lacune, ma la priorità sono le cessioni. Tanti sono i calciatori rimasti in estate che non fanno parte del progetto tecnico etneo. Allo stesso tempo, alcuni dei volti nuovi arrivati quest’anno potrebbero lasciare il Catania anzitempo perché non hanno pienamente convinto. Solo allora il d.s. Daniele Faggiano potrebbe muoversi in entrata.
Calciomercato Catania, si lavora in uscita: Silvestri-Trapani si può, Monaco piace in D
Nell’edizione odierna del quotidiano La Sicilia si fa un punto sul possibile calciomercato in uscita del Catania. Diversi elementi tra i papabili partenti dovevano dare un quid in più al gruppo di Mimmo Toscano, ma così non è stato. Tra questi c’è Gregorio Luperini, che avrebbe richieste dalla Serie B e C, come dalla Ternana. Ma nella lista ci sarebbe anche il portiere Marius Adamonis, il difensore Alessandro Celli e gli attaccanti Gabriel Popovic e Adriano Montalto. Si parla anche di una possibile partenza di Filippo D’Andrea, che però pare meno probabile rispetto agli altri.
Assieme a questi nomi, c’è una lista ormai nota di esuberi che dall’estate sono ormai lontani dal fare parte del gruppo squadra. Ci sono dei discorsi aperti per un ritorno di Tommaso Silvestri a Trapani, mentre si parla di risoluzione del contratto con Mino Chiricò. Inoltre, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, per Salvatore Monaco e Niccolò Zanellato ci sarebbero richieste dalla Serie C e D. Per il primo si sarebbe fatto vivo l’Acireale, ma il difensore non sembra interessato alla proposta. Resta alla finestra anche una vecchia bandiera come Francesco Rapisarda.
Come detto, solo chiudendo queste operazioni si potrà ragionare per il calciomercato in entrata, che il Catania vorrebbe sfruttare per mettere dentro giocatori pronti. La società metterà a disposizione un budget, ma il grosso della spesa dovrà essere sovvenzionato dalle cessioni. Quello che è certo è che non si opererà quindi solo per riempire caselle. Le difficoltà di questa rivoluzione sono nota ad un d.s. esperto come Daniele Faggiano. Dopo il Sorrento ci si prenderà qualche altro giorno per decidere le strategie e agire per provare la scalata in classifica.