Antonio Calabro, allenatore della Carrarese, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partenza dei giallazzurri per Palermo, dove giocheranno uno dei match della 34a giornata di Serie B. I toscani cercano i punti della tranquillità, che garantiscano loro la permanenza in cadetteria senza passare dai playout. Allo stesso tempo sperano di replicare lo sgambetto fatto ai rosanero nella partita d’andata. Ma c’è da fare i conti con un rendimento esterno non eccezionale. Cosa che non spaventa Calabro, che punta a fare il massimo per togliersi ancora soddisfazioni sul campo con la sua Carrarese.
Carrarese, Calabro: “Palermo davanti di 7 punti, il distacco non è tanto”
Queste le parole di Calabro alla vigilia di Palermo-Carrarese: “Ci stiamo godendo tutto questo campionato storico, perché per la Carrarese era tutto nuovo. Abbiamo vissuto ogni partita, a prescindere dai momenti, con entusiasmo e con quello spirito positivo di chi è consapevole della storicità del periodo che sta vivendo la Carrarese. Dovremo essere bravi ad isolarci da tutto ciò che ci circonda. A prescindere da tutto, andremo su un campo regolamentare come altri e una squadra con undici giocatori come la nostra. Allo stesso tempo sappiamo la forza e la caratura del Palermo e il grande stadio. Fino a poco tempo fa su quel campo hanno giocato giocatori importati”.
Il finale di stagione della Carrarese è tutt’altro che semplice. Ma Calabro dimostra di avere un’idea ben chiara di quello che c’è da aspettarsi dalla sua squadra in questa fase di torneo: “Da un punto di vista tecnico non sarà l’unica partita complessa che affronteremo da qui al termine della stagione. Ci attende infatti un vero e proprio tour de force, dove anche Sampdoria, Sassuolo, Modena e Mantova saranno avversari ostici e di livello assoluto. Il Palermo è una squadra importante ma ha 7 punti in più di noi, due partite e mezzo. È vero che la B è così, sei sempre molto vicino sia ai playoff che ai playout. Però resta il fatto che il distacco non è tantissimo con loro. Andremo a Palermo consapevoli dei nostri valori e con le idee chiare sul nostro obiettivo, con rispetto ma senza timore”.
Calabro: “Pohjanpalo? Non dovremo attenzionare solo lui”
Tra i temi trattati in conferenza, Calabro sostiene che i suoi ragazzi dovranno avere una certa mentalità nelle prossime gare. Una mentalità che non prevede di tenere a bada un solo avversario, per quanto in stato di grazia, come Joel Pohjanpalo: “Ho detto alla squadra che queste ultime partite sono come dei playoff: sono ravvicinate, c’è poco tempo per recuperare le forze. Per arginare Pohjanpalo servirà grande concentrazione e attenzione, cercando di sporcare palloni e attenzionare le marcature. Ma non c’è soltanto lui. Non possiamo dimenticarci di gente come Brunori e Segre, ma anche Gomes e Blin. Parliamo di una squadra che ad inizio torneo si diceva dovesse vincerlo. Detto questo, noi dobbiamo pretendere di regalare un’altra giornata storica alla Carrarese“.
“Non mi pesa il rendimento esterno, conta l’obiettivo finale. Nelle ultime partite abbiamo giocato benissimo nelle ultime trasferte, raccogliendo meno di quanto meritavamo. L’unica vittoria esterna fatta a Frosinone è per paradosso quella in cui non meritavamo i tre punti. Delle volte sono i dettagli che spostano la classifica, ma certamente sarebbe bello vincere a Palermo“, conclude Calabro.