Marco Mineo e il Casteldaccia si preparano per una nuova stagione. Il tecnico è pronto a vivere la sua seconda annata alla guida degli oro-granata, dopo aver ottenuto una grande salvezza nello scorso campionato. Ed è proprio l’Eccellenza, con un Girone A a dir poco scoppiettante, che si prepara a partire la prossima settimana. La giornata di ieri è stata quella della pubblicazione dei calendari, e di conseguenza per capire gli umori delle società impegnate nella prossima e lunga stagione.
Mineo, ai microfoni di Sporticily, ha parlato proprio di ciò che lo aspetta nella prossima stagione: “È sempre più difficile ripetere quanto di bello hai fatto l’anno prima. L’obiettivo è sicuramente questo, ovvero la salvezza, e di farlo con meno patemi d’animo rispetto allo scorso anno. Sappiamo che il campionato è difficile dove non ci sono partite scontate. Solo con il lavoro e con la perseveranza potremo raggiungere il nostro obiettivo”.
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Casteldaccia, le certezze di Mineo
Il Casteldaccia e Mineo ripartono dalle solide basi della passata stagione. Non sono mancati gli acquisti importanti, ma le certzze sono alla base di tutto: “Si riparte dalle certezze di questo Casteldaccia. Si sta bene, la società è seria e fa stare bene i calciatori e lo staff. Ripartiamo dalle certezze e da qualche giocatore di categoria che è arrivato e che potrà darci una mano. C’è la solita vitalità e la solita voglia di fare bene in questo campionato e di sorprendere. È sempre un campionato avvincente”.
Infine con il mister della formazione del presidente D’Antoni abbiamo fatto un excursus sulle aspettative del Casteldaccia e sul Girone A di Eccellenza. “Dal Casteldaccia – dice Mineo – mi aspetto che venda gara la pelle in ogni partita per raggiungere la salvezza al più presto. Mi aspetto un campionato in cui Nissa e Pro Favara siano in avanti. Poi ci sono Athletic Club Palermo, Unitas Sciacca, lo stesso Misilmeri che possono puntare al salto di categoria. L’Eccellenza è sempre un campionato equilibrato, la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Vedremo cosa ci riserveranno le prime giornate per capire poi l’andamento della stagione”.
