Il Castellammare di mister Mione conclude sul risultato di 0-0 lo scontro diretto per la salvezza contro l’Oratorio Marineo. Non è stata di certo una partita da ricordare, soprattutto per un numero esiguo di palle gol. E al termine dell’incontro non mancano i feedback negativi, soprattutto da parte dei padroni di casa per l’occasione sprecata.
Mister Giuseppe Mione, ai microfoni di Sporticily a fine partita, non usa mezzi termini per giudicare la prestazione dei suoi. “Un punto guadagnato, una partita orrenda – dichiara – . La peggior partita degli ultimi 10 anni da quando alleno questa squadra. Sono contento di non aver perso, la squadra ha giocato veramente in maniera indegna. Non riesco a darmi una spiegazione ben precisa, perchè in settimana ci siamo allenati bene. Forse ho osato un po’ troppo con alcuni ragazzi, quindi si è perso qualcosa, ma siamo stati veramente inoffensivi”.
Castellammare, il rammarico di Mione
Mione ammette che in casi del genere la beffa è dietro l’angolo. Dunque il pareggio, seppur risultato deludente, viene messo in cascina: “Ci prendiamo il punto perchè partite giocate così male di solito si perdono. Comunque va bene così. C’è rammarico ma c’è anche la consapevolezza che restano i 4 punti di vantaggio. Gli scontri salvezza è importante non perderli. In una giornata in cui i nostri attaccanti avevano le polveri bagnate era difficile chiedere di più. Non riusciva niente là davanti, quando è così può capitare l’episodio per perderla”.
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Secondo Mione il Castellammare ha forse però il contatto con la realtà. Il buonissimo avvio di campionato potrebbe aver esaltato i suoi: “Siamo giovani, ci eravamo un po’ esaltati e pensavamo che le cose fossero facili. L’Oratorio era a 0 punti perchè ha incontrato Nissa e Athletic Club Palermo. Non è una squadra scarsa, quindi bisogna tornare a mettere grinta e determinazione. Queste categorie premiano soprattutto la volontà”.
