Pareggio tra Catania e Campobasso al “Massimino”. Gli etnei non sono riusciti a gestire il vantaggio ottenuto nei minuti finali. Così mister Francesco Baldini a fine gara: “La prestazione è stata fatta anche oggi. Abbiamo concesso un po’ troppo campo agli avversari dopo il vantaggio, ma non ricordo una parata di Sala. Pensavo che la squadra fosse stanca ma mi sono ricreduto subito, perchè dopo il pareggio abbiamo creato e abbiamo avuto diverse occasioni. La squadra ha onorato il campo, mi viene da dire che abbiamo buttato via una ventina di minuti in cui non siamo stati brillantissimi. Sono contento del pareggio che ci allontana dal Messina e ci avvicina alla zona playoff”.
L’impresa della squadra e l’abbraccio della curva
Il tecnico vuole sottolineare l’impresa che fin qui la squadra sta facendo. I playoff, a sette giornate dalla fine, sono più vicini rispetto ai playout: “Questa squadra avrebbe 44 punti sul campo e oggi non ci dobbiamo dimenticare quella che è stata l’impresa che hanno fatto i ragazzi. Lotteremo fino all’ultimo giorno per andare ai playoff, ma essere a questo punto, a 7 giornate dalla fine e con tutto quello che è successo è un’impresa. Capisco che una salvezza in Lega Pro per una piazza come Catania non è eclatante perchè la piazza merita di più, ma arriva a questo punto è qualcosa per cui riconoscere merito ai ragazzi”.
Il pubblico ha riconosciuto il grande impegno e ha tributato uno striscione ai ragazzi: “Non ho letto lo striscione della curva, ma questo dice ciò che ho detto finora. La stagione fin qui è stata incredibile, le cose che può sapere un tifoso o un giornalista sono la metà della metà di quanto sia successo. I ragazzi fin qui hanno raggiunto un obiettivo importante, ma metteremo in campo ogni singola goccia di sudore per centrare un obiettivo incredibile. Non penso che il libro che stiamo scrivendo sia alla fine, ci sono ancora storie importanti da scrivere nelle ultime giornate”.
Catania – Campobasso tra Moro e nuova proprietà
Una delle novità last minute del match tra Catania e Campobasso è stato il ritorno di Luca Moro. Baldini ha spiegato il motivo per cui ha optato per lo schieramento del capocannoniere, pur non in perfette condizioni: “Luca lo abbiamo recuperato all’ultimo minuto, non avevo alternative. Abbiamo giocato tre giorni fa e rigiochiamo tra tre giorni con una trasferta lunghissima in pullman. Ho dovuto ragionare fino all’ultimo momento. Moro si è impegnato, ma sapevo delle sue difficoltà. Però è un ragazzo che si impegna sempre e ha voluto esserci a tutti i costi”.
Infine l’inevitabile domanda sulla nuova proprietà. Baldini chiude la conferenza glissando sulla presenza in città di Benedetto Mancini: “Abbiamo pensato solo alla partita, come abbiamo sempre fatto. Logicamente anche ieri e anche nel giorno della partita c’è stato un turbillon incredibile, com’è spesso successo. Sono tutte cose che portano via energie ma abbiamo pensato alla squadra. Non ho ancora incontrato la nuova proprietà. C’è un mese e mezzo per conoscerci”.
