Tempo di derby per il Catania di Giovanni Ferraro. Il tecnico degli rossazzurri ha così presentato la sfida di domani, quando al “Massimino” arriverà l’Acireale: “Abbiamo recuperato quasi tutti i calciatori. Stiamo bene, siamo in palla. A Lamezia abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo mantenuto i 10 punti di distanza. Sono contento per quel che hanno fatto i ragazzi, ma domani giochiamo un derby molto difficile a cui teniamo sia noi che loro. Diremo la nostra, con la prestazione e con la ricerca del risultato”.
Capitolo formazione, raramente un mistero visto che Ferraro ha cambiato pochissimo nelle prime dodici giornate. In ogni caso l’infermeria finalmente sorride al tecnico: “Domani faremo le giuste valutazioni sui giocatori a disposizione. In infermeria c’è solo Litteri. C’è ancora qualche ragazzo come Buffa che sta recuperando. Siamo quasi al completo, avendo una rosa così ampia è giusto fare le giuste valutazioni, in base al tasso di fatica. Abbiamo un gruppo importante, tutti siamo pronti e funzionali alla ricerca del risultato che il Catania vuole raggiungere”.
Proprio in vista della presenza di un organico quasi al completo, ci saranno delle scelte difficili da fare. In ogni caso Ferraro pensa solo al bene del Catania: “I giocatori sono tutti disponibili, nella testa e nelle gambe. Siamo noi il nostro primo avversario, fin dal ritiro ho fatto capire che dobbiamo pensare solo alla vittoria. Non possiamo farci condizionare dal terreno di gioco in cui ci ritroviamo. Anche se giochiamo in un campo pessimo dobbiamo saper giocare al meglio. Certe valutazioni si fanno la domenica quando si arriva in campo, ma non ci condiziona”.
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In tal senso aiuta la presenza di under di livello. Ultimo ma non ultimo Simone Chiarella, che har recuperato dall’infortunio: “Non faccio giocare chi non sta bene, non sarebbe funzionale alle necessità del gruppo. Insieme al mio staff scelgo la formazione in base anche alle condizioni. Anche chi entra dalla panchina può rivelarsi fondamentale. Faccio giocare calciatori che possono aiutarci alla vittoria. Chiarella e Forchignone sono under ma giocano come over, così come Vitale e altri. Abbiamo dei grandi under e siamo fortunati ad averli”.
