Giovanni Ferraro, allenatore del Catania, ha parlato alla fine del match che ha visto gli etnei pareggiare contro la Sancataldese. I rossazzurri (+11 sulla seconda) giungono al terzo pareggio consecutivo lontani dal proprio stadio. Ma il loro allenatore esalta la partita fatta dalla sua squadra, riconoscendo buoni meriti anche agli avversari. Un avversario che già per la seconda volta è riuscita nell’impresa di stoppare la capolista.
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Catania, Ferraro: “Potevamo anche perdere, prestazione di categoria”
La Sancataldese non era l’avversario più facile da affrontare per i rossazzurri in questo momento. Arrivava da sei risultati utili consecutivi e hanno messo in campo tutto quello che avevano per fermare la capolista. Ecco perché Ferraro è contento della prestazione messa in campo dal Catania: “Oggi ho visto una mentalità proprio di Serie D, con contrasti vigorosi e un atteggiamento giusto. Potevamo uscire da questo campo anche con una sconfitta visto che la Sancataldese stava molto bene, e invece noi abbiamo risposto colpo su colpo”.
La speranza del mister etneo era quello di cambiare l’andamento della partita grazie ai cambi. Soprattutto nel reparto avanzato che oggi sembrava avere le polveri bagnate. Ma stavolta non sono bastati per trovare il vantaggio: “Giovinco è entrato sotto punta, volevo Chiarella che prendesse più profondità e Giovinco centrale. Quando siamo meno brillanti e ci troviamo a giocare in un campo così piccolo è più difficile per noi”.
Ferraro però, in virtù anche della prestazione avversaria, si prende favorevolmente un pareggio che serve per non perdere terreno sulle altre squadre che rincorrono: “Andando sotto non era facile riprendere la gara e portare a casa punti. Il secondo tempo è stato positivo, contro una squadra molto agguerrita. Non abbiamo subito occasioni pericolose, siamo il Catania ma ci sono anche gli avversari”.