Giovanni Ferraro si prepara a una nuova prova per il Catania. Una sfida complicata con l’unico avversario che ha fermato i rossazzurri: “Mi aspetto una partita difficile, andremo su un campo con dimensioni più piccole. Ma noi siamo il Catania e dobbiamo andare in campo con la solita mentalità. Dobbiamo pensare a vincere. Giochiamo contro una squadra che arriva da 6 risultati utili consecutivi e un solo gol preso. Abbiamo entusiasmo, abbiamo voglia, stiamo bene e vogliamo portare a casa i tre punti”.
Contro la Sancataldese con ogni probabilità non ci sarà turnover. Anche perchè al momento la squadra sta bene: “Facciamo una partita a settimana, abbiamo tanti giorni per prepararci, non pensiamo di fare cambi. Giocano quelli che stanno meglio, chi sta in panchina deve farsi trovare pronto. La fortuna di allenare una squadra come il Catania è quella di avere una rosa così ampia. Chi avrà bisogno di riposare lo farà”.
Ferraro risponde alle critiche
E sta bene soprattutto Marco Chiarella, che questa settimana è tornato in gruppo. Ferraro conferma il ricorso al suo giovane esterno, quantomeno tra i convocati: “Domani avrò un quadro più preciso dopo la rifinitura. Chiarella ha lavorato per tutta la settimana con la squadra e sarà sicuramente a disposizione”.
Qualche critica è arrivata dopo le ultime prestazioni. Tuttavia il tecnico si gode i risultati e la situazione in classifica: “Le critiche fanno parte del gioco e del percorso di una squadra. In Italia siamo tutti allenatori, è facile vedere le partite. Ma in campo bisogna essere equilibrati e cinici, soprattutto in Serie D. Bisogna andare al di là del gioco per trovare risultati. Domenica abbiamo fatto l’80% di possesso palla, i nostri centrali giocavano oltre la metà campo. Poi ci sono gli avversari che si difendono, siamo stati meno brillanti nel giro palla ma sono contento della mia squadra. Contano i punti”.
Nessun problema con Giovinco
Si parla anche di Giuseppe Giovinco. L’ex Taranto sta giocando pochissimo, ma per il momento non ci sono problemi in corso: “Si sta allenando bene, è un professionista. Sicuramente troverà spazio in questa squadra. Fare panchina a Catania vale così come fare il titolare. Abbiamo un gruppo ampio con tanti giocatori, sicuramente ci sarà spazio. Quasi nessun giocatore ha fatto la Serie D in questa rosa, entrare in questa mentalità non è facile. Forse sono l’unico ad averla e spero di lasciarla a tutti”.
Una domanda particolare viene posta a Ferraro, ovvero se si farebbe costruire ancora una rosa così forte e ampia, e dunque difficile da gestire. Il tecnico non ha dubbi: “Lo farei di nuovo. Questo è un progetto che vuole il Catania. Ogni giocatore che ha firmato qui sa benissimo con che giocatori ha a che fare. Non possiamo pensare diversamente da come hanno scelto Laneri, Grella e la società. Il progetto non riguarda solo la partita ma tutta la settimana di lavoro e noi lavoriamo con tanta qualità”.