Vincenzo Grella e il Catania si preparano ad affrontare un finale di stagione da protagonisti. La formazione rossazzurra, che un mese fa alzava sotto al cielo della città la Coppa Italia di Serie C, sta lavorando sotto la guida di Michele Zeoli per i prossimi playoff. Una sorta di mini-campionato con soli scontri diretti da dentro o fuori, che vedrà capitan Rapisarda e compagni scendere in campo tra due settimane, per il primo turno della fase nazionale. Nel frattempo il vice-presidente ha voluto fornire il “termometro” della situazione in casa catanese, con alcune dichiarazioni rilasciate per il TGR Rai Sicilia.
Grella, a due settimane dalla partenza dei playoff di Serie C, si è sottratto dal fare un riassunto della stagione. Anche perchè c’è ancora tanto da vivere e da giocare: “Fare un resoconto strada facendo non è così semplice. Oggi però sono contento che abbiamo visto e abbiamo capito perchè certe cose non andavano. Siamo già al lavoro per rinforzare in maniera forte la società per i prossimi anni. Abbiamo capito anche quali sono le esigenze più importanti di una piazza e di una città che ha voglia di salire, ha voglia di vedere giocare la squadra in un certo modo. La nostra squadra è imprevedibile”.
Catania, Grella suona la carica
Il Catania non andrà in ritiro in vista dei playoff, Grella dà la conferma delle voci che erano circolate nei giorni scorsi. Secondo il vice-presidente del club etneo, infatti, non ci sono i presupposti per arrivare a questa decisione. Anche perchè la forma fisica e mentale della squadra sembra essere quantomeno accettabile: “Abbiamo valutato l’opzione del ritiro quando pensavamo che fosse necessario. In questa fase in cui i ragazzi stanno lavorando bene, possiamo valutarlo un po’ più avanti. Io sono fiducioso. Il mio impegno nei confronti dei tifosi e della gente di Catania è sempre di agire in maniera responsabile”.
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Infine, secondo Grella il Catania ha un grande futuro davanti a sé. Bisognerà soltanto cogliere tutte le opportunità che si pareranno davanti al club del presidente Ross Pelligra. “Penso che il futuro sia tutto nostro e da poter godere insieme”, conclude il vice-presidente ai microfoni della Rai.
