La recente crisi di gioco e risultati non soddisfacenti pongono degli interrogativi sul futuro della panchina. I rumors su un possibile esonero di Luca Tabbiani e con l’arrivo di un nuovo allenatore a Catania si fanno insistenti, a partire dalla tifoseria. Se da un lato la società ha confermato la sua fiducia nei confronti del tecnico, dall’altro lato mai come in questo periodo i rapporti sono fragili e tesi.
Le prossime gare del Catania saranno decisive. In attesa di capire come gli etnei risponderanno alla prova Taranto, dunque, molti nomi stuzzicano la fantasia dei tifosi: da Silvio Baldini a Rolando Maran. È per questo motivo che un’analisi dei nomi degli allenatori svincolati con ampia esperienza in Serie C che potrebbero prendere le redini dei rossazzurri in caso di esonero di Luca Tabbiani è d’obbligo. La lista è lunga e può offrire diverse possibilità alla società.
Catania, il possibile nome del nuovo allenatore in caso di esonero di Tabbiani
Sulla piazza ci sono al momento diversi allenatori svincolati in cerca di una nuova esperienza in panchina e alcuni potrebbero essere utili per risollevare le sorti della stagione rossazzurra. Nel caso in cui Tabbiani venga effettivamente esonerato, la società dovrebbe obbligatoriamente puntare su un tecnico di esperienza. Difficile che il suo sostituto possa essere una scommessa, vista la piazza esigente. Il nuovo allenatore del Catania dovrebbe quindi essere un profilo capace di gestire una tifoseria scontenta e un organico di un certo livello, con ambizioni da promozione.
Andando a osservare la lista degli allenatori al momento svincolati qualche nome salta subito all’occhio, come nel caso di Roberto Boscaglia. Il tecnico ha già allenato in Sicilia Palermo e Trapani nelle sue panchine precedenti. Nel suo Palmarès c’è un campionato di Serie C, conquistato con la Virtus Entella nel 2019. Inoltre, vanta quasi 400 presenze tra Serie B e C. Il suo modulo è proprio il 4-3-3, lo stesso del Catania di Tabbiani. Questo potrebbe favorire i calciatori, che non dovrebbero apprendere a campionato in corso nuove posizioni e schemi di gioco. L’ultima esperienza di Boscaglia è stata al Foggia e si è conclusa nel settembre 2022.
Non va esclusa inoltre la candidatura di Sandro Pochesci, che è reduce da una breve esperienza alla Juve Stabia nella scorsa stagione. Il suo nome già in passato è stato accostato ai rossazzurri. Il tecnico romano predilige il 3-5-2 e vanta un centinaio di presenze in Serie C oltre a 23 in Serie B.
C’è poi anche Gaetano Auteri, altro tecnico siciliano che ha dalla sua una lunga esperienza nella categoria come dimostrano le oltre 600 panchine in carriera. Diverse anche le squadre siciliane allenate, tra cui Ragusa e Siracusa. L’ultima è quella non felice con il Messina. L’allenatore tra l’altro aveva cominciato nello staff dell’Atletico Catania come preparatore dei portieri, nel lontano 1994. Nel suo Palmarès figurano due campionati di Serie C con Benevento e Nocerina, oltre a una Supercoppa sempre con i rossoneri e una Coppa Italia di categoria col Gallipoli.
Tra gli allenatori svincolati anche tanti big
Oltre i nomi già fatti ce ne sono poi alcuni che stuzzicano la fantasia dei tifosi e che potrebbero dare nuovo entusiasmo alla piazza. Uno di questi è quello di Massimo Oddo, altro interprete del 4-3-3. La sua ultima esperienza è stata quella con la SPAL. Nel 2022 l’allenatore pescarese, che vanta 140 panchine tra Serie A e B, ha vinto una Coppa Italia di Serie C col Padova.
Altro allenatore con una lunga militanza in A e grande esperienza anche nelle categorie inferiori è Leonardo Semplici. In totale ha collezionato 400 presenze in panchina. L’ex tecnico dello Spezia ha vinto una Serie C con la Spal nel 2016, oltre alla Supercoppa nella stessa annata. Inoltre, vanta anche una Serie B vinta sempre con gli estensi nel 2017. In due anni è arrivato in Serie A con una doppia promozione. In carriera ha adottato diversi moduli, tra cui lo stesso 4-3-3, anche se si è principalmente affidato al 3-5-2.
Catania, occhio ai cavalli di ritorno: c’è Silvio Baldini
Nella lista degli svincolati spuntano poi alcuni nomi che hanno già avuto a che fare col Catania in passato. Uno su tutti è Rolando Maran, tecnico del record di punti in A e inattivo dal settembre del 2022, con l’ultima panchina a Pisa. L’allenatore trentino giocava col 4-3-3 già ai tempi della sua militanza sulla panchina rossazzurra. Era il Catania che sognava l’Europa dietro le grandi della Serie A, col blocco argentino e tanto estro in campo. Per lui 63 panchine complessive con gli etnei dal 2012 al 2014. In particolare la sua prima annata si rivelò poi storica per la società, con l’ottavo posto finale e 56 punti in classifica.
C’è poi Silvio Baldini, che ha allenato il Catania nella stagione 2007/08 e che molti ricordano per l’episodio iconico del calcio a Di Carlo. Ultima (breve) esperienza per lui quella a Perugia del 2022, durata appena 3 gare. Il tecnico di Massa, che in Sicilia ha allenato anche i cugini del Palermo in due periodi diversi, è stato sulla panchina rossazzurra nella stagione 2007/08. La sua avventura però non terminò nel migliore dei modi, visto l’esonero prima del termine della stagione.
Infine c’è Giuseppe Raffaele, che ha guidato il Catania in Serie C nella stagione 2020/21 per 29 partite ottenendo un settimo posto finale. Il tecnico messinese, che ha allenato anche la squadra della sua città, viene dall’esperienza sulla panchina del Potenza. Subentrato a campionato in corso nella scorsa stagione, sempre a ottobre, ha portato la squadra ai playoff da nona. L’esperienza in rossazzurro ebbe andamento opposto, in quanto venne esonerato alla trentunesima giornata.
Catania, la storia dell’allenatore ancora da scrivere
I nomi degli svincolati candidati ad essere il nuovo allenatore del Catania sono dunque tanti, anche se l’impressione è che la società voglia ancora dare a Tabbiani delle carte da giocarsi. Se le prossime gare non dovessero andare bene l’ipotesi dell’esonero non sarebbe più così remota. La alternative, intanto, ci sono. Sta al club di Ross Pelligra decidere se dare una svolta netta alla stagione o proseguire col progetto avviato in estate.