Il Catania si avvicina all’esordio casalingo in Serie D in programma mercoledì 28 settembre contro il San Luca, l’orario del match non è proprio convenzionale e infatti si giocherà alle 20:30. Questa scelta, in accordo con la società calabrese, per permettere a una cornice di pubblico più ampia di gremire lo stadio ‘Massimino’.
I lavori al “Massimino”
Vi sono delle importanti novità che interessano la ristrutturazione dell’impianto, il bando per i lavori di ristrutturazione se lo è aggiudicato la S.C.S Costruzioni Edili della provincia di Catania. La somma stanziata si avvicina a 6,5 milioni di euro, attinta dai fondi comunitari, frutto della rimodulazione della programmazione del Patto per Catania, ora denominato Piano per lo sviluppo e la coesione, avvenuta un anno addietro. Saranno effettuati lavori di ammodernamento in tutti i settori dello stadio che non chiuderà per le gare interne dei rossazzurri: dall’installazione dei nuovi seggiolini al tabellone luminoso fino alla pista d’atletica e ai vari spogliatoi. Non saranno trascurate le zone concernenti sala stampa e quelle legate ai servizi igienici.
Le parole di Luca Carra
In merito ai lavori di ristrutturazione del ‘Massimino’ si è espresso il direttore generale del Catania, Luca Carra. Il direttore generale degli etnei si è così espresso nel corso dell’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Aspettiamo di discutere, con un confronto sereno e costruttivo, con la ditta che si è aggiudicata i lavori per fare in modo che nessun incontro interno si debba disputare lontano dal Massimino”.
Sul boom degli abbonamenti e sulla possibilità di ampliare i posti: “Ci è stato assicurato questo anche in base al boom della campagna abbonamenti e nella prospettiva che le 3800 card in più prenotate dai tifosi si possano quasi tutte tramutare in tessere valide per tutte le gare del Catania Ssd. Le priorità sugli interventi riguar- dano tabellone luminoso, siste- mazione delle tribune, com- presa quella che sarà riservata – e a cui teniamo tanto – ai diver- samente abili”.