Tutto è finito in maniera forse un po’ distaccata, ma sempre con tanto amore. La storia magica tra Francesco Lodi e il Catania si è conclusa in maniera ufficiale nella giornata di ieri. A porre la parola “fine”, quella che nessuno vorrebbe mai pronunciare nè ascoltare, è stato proprio il calciatore. Un breve ma commosso post sulla fan page autorizzata su Instagram, in cui è emersa chiaramente l’intenzione di ripartire da una nuova realtà e da una nuova squadra. Anche perchè forse, persino per uno come lui, di spazio non ce n’era più.
“Finisce definitivamente la storia sul rettangolo verde in maglia rossazzurra, Catania sei stato tutto. Adesso si valuta il futuro. Grazie ai tifosi per l’affetto smisurato“. Scrive così Ciccio Lodi, attraverso lo staff della pagina, quelle che sono state le sue ultime parole da calciatore del Catania. Ce lo ricordiamo con gli occhi pieni di commozione, in quel pomeriggio nisseno del 20 marzo scorso. Era il giorno di Canicattì-Catania, era il giorno del ritorno degli etnei tra i professionisti, dopo un lungo periodo d’inferno. Forse nessuno, quel giorno di 4 mesi fa, immaginava un epilogo simile.
Catania, Lodi saluta e va al Siracusa
Dunque Francesco Lodi e il Catania si salutano per la terza volta nella loro storia. La prima volta avvenne dieci anni fa, quando il fantasista campano era in rampa di lancio e cercava qualcosa di più. Qualcosa che il Genoa, però, non fu in grado di dargli. Tanto che, dodici mesi dopo l’addio, Ciccio tornò al “Massimino” e riprese a dispensare magie. Ma l’avventura non durò molto, visto che Parma prima e Udinese poi ne attirarono l’attenzione.
Nel 2017 il secondo vero grande ritorno di Lodi a Catania. Due anni e mezzo in Serie C con tanti gol – ben 28 in poco meno di 100 presenze – e giocate di qualità. Ma all’improvviso qualcosa si ruppe. Ciccio si accorse che qualcosa non andava e scelse altro per la sua carriera. Prima la Triestina, poi il ritorno nella “sua” Sicilia tra FC Messina e Acireale. Il richiamo dell’Etna però era troppo forte. Era doveroso far parte del Catania della rinascita e così è stato.
Ora per lui si apre una nuova strada, forse l’ultima ad alti livelli. Lo vuole il Siracusa, appena promosso in Serie D e pronto a fare grandi progetti nonostante rivali di spessore come Trapani e probabilmente Reggina.
