Il destino del Catania è ancora appeso ad un filo, ma i giudici della sezione fallimentare del Tribunale hanno concesso ulteriore tempo al club etneo. L’esercizio provvisorio, che sarebbe dovuto scadere il prossimo 28 febbraio, è stato infatti prorogato di una settimana. Il nuovo ultimatum è fissato al 7 marzo, ma entro quella data la società dovrà essere già nelle mani di un nuovo proprietario. L’asta per l’assegnazione del titolo sportivo – la seconda, dato che la prima è andata deserta – è infatti prevista il 4 marzo. La base è stata dimezzata: da 1 milione di euro a 500 mila euro. Le altre condizioni non sono tuttavia variate.
Oltre alla cifra prevista per l’acquisizione del titolo (o per meglio dire di “diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; struttura e organizzazione del settore giovanile; immobilizzazioni materiali; indumenti, merce store, targhe, coppe e trofei; due marchi registrati”), dunque, il nuovo proprietario dovrà farsi carico del debito sportivo. Esso ammonta a circa 3 milioni di euro. Ad essi si aggiungono i costi per il completamento della stagione di Serie C. Nel caso in cui si fosse evitato il fallimento, invece, i debiti per l’acquirente sarebbero ammontati a ben 54 milioni di euro.
Ci sono investitori per il Catania?
La prima asta per l’acquisizione del Catania è andata deserta, ma la speranza degli etnei è che non accada lo stesso per la seconda, anche in virtù del dimezzamento della base. Il fatto che l’esercizio provvisorio sia stato prorogato, a discapito di quanto inizialmente era stato anticipato, fa presupporre che un qualche investitore si sia fatto avanti ed abbia già dialogato con i tre curatori fallimentari, i quali auspicano al più presto di potersi fare da parte. Il nome circolato con più convinzione, in queste ore, è stato quello dell’imprenditore Benedetto Mancini, ma al momento non ci sono certezze.
La speranza degli etnei è che un qualche investitore, al di là dei rumors, scelga di evitare alla società rossazzurra la ripartenza dai dilettanti, anche in virtù degli ultimi risultati ottenuti dalla squadra sul campo, che hanno fatto sognare i tifosi. È un ultimatum: o ci sarà un nuovo proprietario o il club siciliano verrà radiato dalla Serie C. In quel caso la nuova proprietà potrà acquisire il titolo sportivo a giugno a zero.
