Il Messina è tornata a sorridere dopo il successo contro il Monterosi e può guardare con maggiore serenità alla sfida col prossimo avversario, il Catania. Torna quindi il derby della Sicilia orientale, con due squadre che sperano di essersi messi alle spalle le difficoltà dei mesi precedenti. Da un lato ci sono i giallorossi che devono tirarsi fuori dalla zona retrocessione, mentre i rossazzurri vogliono costruirsi le loro chance in ottica playoff. Queste alcune curiosità sul Catania, prossimo avversario del Messina.
LEGGI ANCHE -> Messina, prossimo avversario Catania: stagione deludente ma Modica resta
Catania, prossimo avversario Messina: statistiche e curiosità
Per il Catania, prossimo avversario del Messina, il campionato di Serie C 2023-24 è il 31° della storia etnea nel terzo livello calcistico italiano. Campionati che hanno assunto varie denominazioni negli anni (Prima Divisione, Serie C1, Serie C) e tutti vinti dai rossazzurri. Sono infatti 5 i successi del Catania in questa categoria: i trionfi sono arrivati nel 1933-34, nel 1938-39, nel 1948-49, nel 1974-75 e nel 1979-80. A questi si aggiunge la promozione arrivata nei playoff 2001-02, dopo che gli etnei erano arrivati terzi in campionato.
Gli anni d’oro per il Catania (oltre a quelli legati ad Angelo Massimino negli anni ’60) coincidono grossomodo con quelli di Palermo e Messina. Si tratta dei primi anni del nuovo millennio, quando le siciliane arrivarono sino alla Serie A, battagliando in alcuni casi ad armi pari con le big. Per il Catania l’apice fu toccato nel periodo degli argentini, in campo e in panchina come nel caso di Simeone, Gomez, Silvestre, Isco, Martinez, Maxi Lopez. Ma molto importanti sono altre figure come Mascara, genio balistico sul campo, ma anche allenatori come Mihajlović e Maran, con cui i rossazzurri arrivano ottavi.
Dal fallimento alla risalita: con Lucarelli si sognano i playoff
Ai tifosi siciliani sono ormai note le vicende che hanno coinvolto il Catania negli ultimi anni. Dalla coda della gestione Pulvirenti, con la retrocessione d’ufficio dopo l’inchiesta “I treni del gol”, sino alla SIGI e il fallimento che portò all’esclusione dalla Serie C nel 2022. I rossazzurri, ricostruiti su spinta del patron australiano Pelligra, hanno vinto nel 2022-23 la Serie D, dominando il Girone I. L’idea sarebbe iniziale anche per questa stagione sarebbe stata quella di proseguire questa scalata, ma qualcosa non ha funzionato.
Nonostante l’arrivo di Tabbiani, allenatore emergente e che portava una proposta di calcio offensivo, e l’allestimento di una squadra che può contare su uomini di grande esperienza per la categoria, il Catania ha girato a lungo a vuoto. Di Carmine, Chiricò, Silvestri, Curado e gli altri non hanno mai trovato con l’ex Fiorenzuola la continuità che serviva a stare nei primi posti.
Da qui la spinta della società a cambiare rotta e prendere un nuovo allenatore, riportando in Sicilia Cristiano Lucarelli. L’ex tecnico della Ternana, già allenatore sia del Messina che del Catania in passato, ha oggi l’arduo compito di guidare gli etnei almeno verso un buon piazzamento nei playoff. E bisogna dire che, almeno guardando i risultati, la svolta sembra esserci stata. Infatti sono arrivate due vittorie e un pareggio nelle prime tre partite della gestione Lucarelli. Il derby tra Messina e Catania sarà quindi un ulteriore banco di prova per saggiare le ambizioni dei rossazzurri.
Catania-Virtus Francavilla, gli highlights
Questi gli highlights di Catania-Virtus Francavilla, ultimo match del prossimo avversario del Messina, terminato sul risultato di 1-1.