Luca Tabbiani sorride per il ritorno alla vittoria del Catania. Un successo pesantissimo, arrivato sul campo del Brindisi grazie a un secondo tempo più coraggioso rispetto al primo. Lo stesso tecnico pone l’accento sull’importanza di questo successo: “È una vittoria che vale tanto, come tutte le vittorie. Vedo elementi di crescita ormai da diversi giorni, la squadra è viva. Oggi abbiamo tenuto il pallino del gioco e abbiamo avuto pazienza, abbiamo creato meno ma siamo rimasti compatti. Dobbiamo avere lo stesso coraggio e lo stesso piglio che abbiamo avuto dopo il primo gol”.
Tabbiani fa capire che il peggio potrebbe essere passato, soprattutto sotto l’aspetto psicologico. La reazione, però, secondo lui ha radici più profonde: “Ho buone sensazioni già da dopo la gara contro il Monterosi. I ragazzi hanno dato la risposta che cercavo. Il Brindisi nel primo tempo si chiudeva bene, noi invece eravamo molto lenti. Nel secondo tempo abbiamo avuto più spazi e li abbiamo sfruttati”.
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Catania, Tabbiani applaude Sarao
Tabbiani ammette che il Catania deve essere gestito nelle sue individualità. Anche perchè le tante gare in pochi giorni impongono una rotazione che al momento non è semplice, a causa delle tante assenze: “In questo momento devo stare attento ai minutaggi, domenica avremo un’altra partita importante. Tutti i ragazzi sono pronti a dare una mano. Devo ringraziare la società, forse se fossi stato in un altro club non avrei avuto questa opportunità. Stiamo costruendo un buon gruppo, i ragazzi si conoscono sempre meglio e stiamo sviluppando un certo senso di appartenenza”.
Si parla poi dei singoli e non si può non partire da Manuel Sarao. Quella del “Fanuzzi” è stata finalmente la sua notte e Tabbiani, ai microfoni di Telecolor, lo applaude: “Sono molto felice per Manuel, ha trovato un gol importante per sè e per la squadra. Zanellato va gestito bene, ha tanta qualità ma non so ancora quando sarà a pieno regime. Marsura era fermo da qualche giorno, la staffetta con Bocic era prevista anche perchè Milos ha giocato tanto ultimamente. Mazzotta aveva bisogno di rifiatare ma si è fatto trovare pronto. Le ultime 24 ore sono andate bene, abbiamo parlato e ci siamo confrontati. Solo noi possiamo determinare il nostro futuro”.
