Domenico Toscano è sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore del Catania. Le ultime notizie che arrivano dal fronte fanno sapere che il tecnico nativo di Reggio Calabria sta per concludere la sua avventura con il Cesena. Dopo aver vinto l’ennesimo campionato di Serie C della sua carriera, infatti, il mister calabrese sta per cessare il legame contrattuale con i bianconeri. I romagnoli, infatti, stanno cercando una nuova guida tecnica per la prossima stagione in B, una volta divenuta chiara e palese la volontà della loro guida tecnica di ripartire nuovamente dal profondo Sud.
Così il Catania, che sta per dare il via anche alle prime manovre di calciomercato, potrà entrare nel vivo solo dopo aver ottenuto il via libera per ingaggiare Toscano. Nelle ultime ore erano emerse le voci relative ad altre società interessate a ingaggiare l’allenatore reggino. In primis il Padova, che dopo aver confermato Massimiliano Mirabelli come direttore sportivo avrebbe pensato di puntare sull’ex Reggina come guida tecnica. E poi la Salernitana, che in caso di passaggio di proprietà darà una svolta anche sul piano tecnico.
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Catania, prima Toscano e poi il calciomercato
Tuttavia, Mimmo Toscano ha scelto Catania come squadra di cui essere il nuovo allenatore, anche perchè il calciomercato sarebbe materia per la quale essere protagonista. Daniele Faggiano, come emerso durante la conferenza stampa di presentazione, ha fatto capire chiaramente di voler interagire in maniera intensiva con il successore di Michele Zeoli. Un successore che potrebbe essere il mister attualmente sotto contratto con il Cesena. Su di lui sono circolati anche rumors relativi al Bari, ma il tandem Faggiano-Grella sembra avere in mano le carte giuste per arrivare alla fumata bianca.
Una volta arrivato a Catania, Toscano dovrà iniziare a interagire proprio con Faggiano sul fronte del calciomercato. Non mancano le prime idee, in primis sui giocatori dai quali ripartire. Sono in particolare tre i pilastri già riconosciuti, ovvero Bethers, Castellini e Quaini, tutti reduci da rinnovi contrattuali definiti o già annunciati. Dopodichè bisognerà valutare gli “esperti” da trattenere e i volti nuovi da ingaggiare. Il tutto seguendo due aspetti fondamentali. Il primo è quello del budget da rispettare, dopo il “bagno di sangue” della scorsa stagione. E poi c’è il mantra del ds, il quale vuole almeno il 70% dell’organico definito prima della partenza per Assisi.
