Che il Catania sia in una posizione privilegiata per tornare tra i professionisti già in questa stagione è fuor di dubbio. I 13 punti sul Lamezia Terme (che ha una partita in meno) sono un margine ben più che rassicurante anche se solo al girone di andata. Il valore degli etnei rispetto al resto delle squadre del Girone I della Serie D pare veramente elevato. Ma c’è nel girone una squadra che può fregiarsi di aver fermato questa corazzata, seppur in Coppa Italia Serie D e ai calci di rigore. Stiamo parlando della Sancataldese, che il Catania affronterà domenica prossima allo stadio Valentino Mazzola, l’unico sinora che ha visto uscire sconfitti i rossazzurri.
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Catania, con la Sancataldese la sconfitta ai rigori, poi tredici risultati positivi
Era il 21 agosto scorso quando il Catania tornava a calcare i campi da gioco dopo il fallimento avvenuto in aprile, quando mancavano poche partite alla fine della Serie C. Era la prima uscita ufficiale della squadra rossazzurra, creata dalle mani sapienti del d.s. Antonello Laneri insieme a Vince Grella, vicepresidente della squadra. I rossoazzurri scendevano in campo con alcuni calciatori che poi sono risultati centrali al progetto tecnico, come Bethers, Rapisarda, Castellini, Vitale e ancora Rizzo, Lodi o Sarao. Altri come Giovinco o Andrea Russotto sono un po’ spariti dai radar, salvo dare il loro contributo da subentranti.
La Sancataldese provò più che altro a contenere l’avversario maggiormente dotato tecnicamente, riuscendoci egregiamente. Anche se, ad un certo punto della partita, i rossoverdi hanno dovuto resistere in dieci uomini, causa espulsione di Maltese (vicino in estate a vestire la maglia degli etnei). La partita, trascinatasi ai calci di rigore, vide l’errore decisivo del giovane Giorgio Chinnici e il Catania eliminato dal torneo dalla Sancataldese. Da allora però i rossoazzurri hanno dominato il campionato, mettendo in fila solo risultati positivi (11 vittorie, di cui 9 consecutive, e due pareggi). Ora però si torna al Valentino Mazzola e i padroni di casa hanno tutta l’intenzione di centrare il bis.