Sembra pronto a riaprirsi il dialogo sulla cessione del Messina tra il presidente Pietro Sciotto e l’imprenditore Fabrizio Mannino. Il comunicato arrivato nella giornata di ieri sembrava smentire ogni contatto tra le parti, ponendo un freno all’ottimismo creatosi intorno la vicenda. Ma il futuro dei giallorossi passa da un accordo tra l’attuale proprietà e i possibili acquirenti. Ecco quindi che la volontà è quella di trovare il giusto compromesso in questo senso. Intanto, ci sono buone notizie sul rispetto delle prime scadenze in vista della prossima stagione.
Cessione Messina, Mannino lavora per una nuova offerta: Sciotto attende
Dalla stampa peloritana emerge infatti che Mannino, imprenditore siculo-piemontese operante tra Dubai e la Cina, non sia per nulla scoraggiato dal comunicato di Sciotto. Il Messina, infatti, tramite i propri canali aveva quanto meno smorzato gli entusiasmi dicendo che “non è pervenuta alcuna offerta reale per l’acquisto delle quote societarie”. Questo anche perché, a onor del vero, non è partita neanche la cosiddetta due diligence, una fase in cui si analizzano dati economici e funzionali per presentare un’offerta.
Pare però che l’armatore palermitano interessato al Messina si stia preparando a presentare una nuova proposta, che possa attrarre Sciotto. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare delle novità, che non dovrebbero coinvolgere però gli impianti cittadini. Infatti, Mannino (nella lettera d’intenti inviata al sindaco Basile) aveva chiesto un concessione trentennale e gratuita sugli stadi Franco Scoglio e Celeste, oltre l’area del Palazzetto dello sport. Il tutto come precondizione per sedersi al tavolo e trattare con Sciotto. Questione che invece si dovrà discutere col Comune successivamente.
Sciotto evita penalizzazioni: presentati documenti alla Covisoc
In attesa di novità sul fronte cessione, il Messina può certamente tirare un sospiro di sollievo su quello delle scadenze. Oggi infatti andavano presentati una serie di documenti alla Covisoc, funzionali all’iscrizione alla prossima Serie C. Vincoli che, se non rispettati, avrebbero portato a sanzioni economiche e una penalizzazione (da 1 a 3 punti) per il campionato 2023/24.
Il patron Sciotto ha invece deciso (forse anche come incentivo per sbloccare le trattative con le parte) di onorare lui questi passaggi. Questo però non basta: il 15 giugno dovrà essere inviata alla Lega Pro la disponibilità dello stadio (verosimilmente il Franco Scoglio, con possibili riserve a corredo). Ben più onerosa la scadenza del 20 giugno, quando si dovrà formalizzare l’iscrizione al campionato. Per quella data dovrà essere chiaro il futuro del Messina.