Christian Argurio, direttore sportivo del Novara nonché ex Catania e Messina, è morto a soli 52 anni. Il mondo del calcio è a lutto per la prematura scomparsa del dirigente siciliano, che era da qualche giorno ricoverato in ospedale nel reparto di Rianimazione a causa di un infarto. Soltanto qualche settimana fa era apparso in pubblico insieme agli altri esponenti del club piemontese per la presentazione della squadra. Innumerevoli i messaggi di cordoglio che si stanno susseguendo in queste ore tra esponenti del settore e tifosi che lo ricordano con affetto. La sua carriera è stata infatti ricca di esperienze in tutta Italia, nonostante la giovane età.
Chi era Christian Argurio, il ds morto
La carriera di Christian Argurio era iniziata proprio in Sicilia, nella sua terra. Messinese di origine, aveva ricoperto prima il ruolo di team manager e poi quello di direttore sportivo nella Messina Peloro fino al 2008. Poi la prima esperienza lontano dall’Isola, come responsabile scouting dell’Udinese, dal 2008 al 2011, e quella al Bari nell’anno successivo come osservatore. Nel 2012 la prima parentesi al Catania come responsabile scouting, club in cui sarebbe ritornato nella stagione 2014-2015 come osservatore e dal 2016 al 2019 come direttore sportivo. In mezzo le avventure come osservatore della Juventus e come direttore sportivo dell’Akragas e dell’ACR Messina. Due le parentesi al club giallorosso: nella stagione 2015-16 e nella stagione 2021-22.
Non sono mancate anche le esperienze all’estero per il dirigente siciliano. Allo Hajduk Spalato come responsabile scouting nel 2019 e allo NK Istra come direttore tecnico dal 2022 a febbraio scorso. Poi il rientro in Italia questa primavera per sposare la causa del Novara, con cui ha lavorato fino a pochi giorni prima della morte. Il mondo del calcio è sgomento per la notizia arrivata in queste ore dalla famiglia, a cui vanno le più sentite condoglianze.