Il Città di Avola è la prima finalista dei playoff di Promozione 2023/24. La squadra allenata da Sirugo ha battuto il Nicosia per 2-1 nel match giocato domenica a Gela, grazie a un gol realizzato da Pandolfo dopo 48′ di gioco e un autogol arrivato al 75′. Grazie a questo successo i siracusani si assicurano così un posto nella finale che si giocherà – con formula secca – domenica 12 maggio alle ore 16:00.
Il percorso del Città di Avola
Il Città di Avola si è piazzato al secondo posto in classifica di Promozione girone D, totalizzando la bellezza di 62 punti in 26 gare disputate. Chiudendo la regular season a sei punti di distanza dal Vittoria capolista, ma con un vantaggio di diciassette punti dal Vizzini quinto.
Ai playoff, invece, dopo aver saltato fisiologicamente il primo turno, grazie al vantaggio in classifica sopracitato, la ‘finalina’ con il Priolo Gargallo per accedere alla fase successiva è stata vinta 2-0 dalla squadra del presidente Gregorio Motta, trascinata dalle reti di Ricca e Caldarella (a quota 9 in stagione). Come detto, in semifinale, l’Avola trascinato in quel del Vincenzo Presti da circa 250 spettatori di federe rossoblù, ha eliminato il Nicosia, seconda forza del girone C di Promozione. Per la finalissima contro la Polisportiva Gioiosa, da attenzionare in particolar modo bomber Sebastiano Pandolfo, classe 2000 autore di 13 marcature.
Due storiche promozioni nel segno di Sirugo
Le uniche due promozioni in Eccellenza della storia recente del Città di Avola sono datate 2010 e 2016. Stagioni che hanno visto come protagonista e giocatore al centro del progetto Attilio Sirugo, ex giocatore del club siracusano e oggi giovane allenatore, tra i più emergenti del panorama calcistico regionale. Soprattutto grazie alla sua interpretazione di un calcio coraggioso, autorevole ed aggressivo, che si contraddistingue per baricentro alto, pressing ultra offensivo e trame di gioco codificate oltre che moderne.
Sicuramente il mister 39enne ha voglia e determinazione di riscrivere la storia del suo amato club e per farlo ha bisogno di superare la finalissima con il Gioiosa, squadra assai ostica, che ha superato Aquila Bafia, Città di Mistretta e Parmonval.