Il Cosenza si prepara ad accogliere il Palermo nella tredicesima giornata del campionato di Serie B. Le squadre vengono da momenti opposti visto che i rosanero arrivano da quattro risultati utili consecutivi, mentre i calabresi contro il Pisa sono incappati nella quinta sconfitta di fila. Proprio per questo l’allenatore dei rossoblù William Viali, intervenuto in sala stampa durante la conferenza prepartita, ha voluto sottolineare come si aspetta un Cosenza diverso da quello visto sinora.
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Cosenza, Viali: “Voglio una squadra determinata. Svincolati? Valutiamo”
Viali ha sostituito il precedente allenatore del Cosenza Dionigi poco più di una settimana fa. Infatti ha scelto di portare in ritiro la squadra per rinsaldare i legami e conoscere meglio i suoi uomini: “Questa settimana abbiamo fatto tante doppie sedute e riunioni video, perché credo sia la cosa più intuitiva per i giocatori rivedersi e spiegare ciò che voglio dire. Questo ritiro ci ha aiutato e sono convinto che la squadra farà la partita, visto che anche a Pisa ho riconosciuto qualcosa di mio come il coraggio e la capacità di andare ad aggredire gli avversari nella propria metà campo. Ho visto 20 minuti di un Cosenza determinato. Se il Palermo sarà più bravo lo dovrà dimostrare, non voglio vedere che noi apriamo la partita per gli avversari”.
Naturalmente nella situazione in cui si trovano i calabresi il tempo è oro e tutte le valutazioni da fare, anche in chiave mercato sono aperte: “Con la dirigenza ci confrontiamo su tutto ma al momento l’esigenza è cercare di ottimizzare il lavoro con i giocatori che ho e arrivare al risultato. Tempo non ce n’è, con questo ritiro abbiamo provato di recuperarne un po’ ed accelerare la conoscenza tra me e la squadra e viceversa. Questo è determinante per sfruttare al meglio la rosa. Poi stiamo analizzando anche l’aspetto degli svincolati, eventualmente pronto sin da subito”.
Viali su rosa e contestazione dei tifosi
Viali deve fare i conti con una rosa numerosa e con alcuni interpreti di qualità che attualmente non brillano. Uno di questi è stato cercato dal Palermo in estate: “Siamo in tanti (28 sono soli i giocatori di movimento), questo aspetto fa variare la tipologia di lavoro. Anche se non è semplice conoscere bene tutti, però sto cercando di conoscere tutti anche i più giovani. Ma è chiaro che dovrò fare una selezione rapida a breve termine. Calò? Ho fatto le mie scelte nella scorsa partita anche in termini di abitudine a giocare. Cosa c’è stato prima non posso saperlo. Per me è un giocatore qualitativo e importante, in B ha fatto un po’ di più di altri in questa squadra”.
Dopo i risultati negativi, il tifo organizzato a cominciato a far sentire la propria voce, preparando per la partita anche una protesta. Viali però non biasima il comportamento dei propri supporters: “Io avverto la responsabilità verso i nostri tifosi e verso la loro felicità. È chiaro che non possono essere felici dopo cinque sconfitte, anzi rispetto ai risultati c’è euforia. Li sento vicini, io mi sono piacevolmente meravigliato di vedere a Pisa la nostra curva dopo quattro sconfitte. Siamo in debito verso loro e la squadra non deve subire questa situazione, perché sono altre le problematiche quando una piazza vuole metterti in difficoltà. Io percepisco solo grande amore”.
Viali: “Cosenza, non concedere ripartenze al Palermo”
Tra i problemi individuati da Viali nella squadra, il principale sarebbe da ravvisare nell’ambito psicologico: “La squadra deve migliorare sull’aspetto mentale, perché a Pisa anche quando eravamo in palla abbiamo avuto un blackout improvviso. Prendiamo gol su una rimessa laterale e con la difesa schierata. Quella non è tattica ma un atteggiamento mentale ed è lì che va fatto un salto di qualità, martellando sulla concentrazione in allenamento”.
Infine una panoramica sul Palermo, prossimo avversario: “Conoscere gli avversari ti permette di esaltare le tue caratteristiche. Incontriamo una squadra in un buon momento, che viene da quattro risultati utili. Conosco bene la metodologia di Corini e quanto sia bravo a preparare le partite, sono sicuro che davanti avremo una squadra pronta, che crede in quello che fa. Noi dovremo essere bravi a non concedere loro ripartenze, una caratteristica che ha portato loro risultati”.
