Gianluca Isgrò vince con il Cus Palermo il suo primo campionato da allenatore. Dopo aver fatto grandi cose da giocatore, in una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, il coach della formazione universitaria si gode la storica promozione in Serie B di questo club. Ai microfoni di Sporticily.it la sua gioia è palpabile: “Sono molto contento. Dopo un’annata molto faticosa ce l’abbiamo fatta. Noi ci credevamo anche quando avevamo 7 punti di distacco dalla prima. Il gruppo fa la differenza, quando si vincono campionati così non c’è solo la mano dell’allenatore. I ragazzi giocavano l’uno per gli altri, poi un allenatore lavora anche meglio. Ci godiamo questa vittoria, speriamo di continuare a vincere”.
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Cus Palermo, la gioia di Isgrò
Il pareggio di San Cataldo contro l’Akragas ha coronato al meglio questa lunga rincorsa. Isgrò sottolinea gli aspetti che hanno predominato in casa Cus Palermo: “Siamo stati bravi a recuperare. Oggi (sabato, ndr) siamo arrivati un po’ scarichi, non so cosa sia successo, forse erano convinti di aver già vinto. A 40 secondi abbiamo tenuto la palla per non rischiare, avevamo anche 5 falli. A volte bisogna sapersi accontentare. Quando giochi una gara del genere devi essere motivato per non fare brutta figura. Le giornate storte possono capitare, i ragazzi sono stati comunque grandi e li ringrazierò sempre”.
L’emozione a fine partita è stata comunque grande. Il Cus Palermo ha coronato una grande rincorsa e ora può godersi insieme a coach Isgrò questo trionfo: “Questi festeggiamenti sono il frutto di una stagione, con tanti allenamenti, lasciando a casa le famiglie. È giusto gioire così. Quando sono entrato nello spogliatoio per la prima volta ho detto che gioie e dolori vanno condivisi tra allenatore e giocatori. Quando si vince siamo bravi tutti, quando si perde si deve solo lavorare come abbiamo fatto”.
Riposo, poi Serie B
La rincorsa allo Sporting Alcamo è stata dura. Alla fine, però, il Cus Palermo ce l’ha fatta: “Solo le grandi squadre possono vincere campionati così. Lo Sporting Alcamo è una squadra molto attrezzata, con giocatori stranieri che fanno la differenza. Noi siamo un gruppo, per me il gruppo è la forza della squadra”.
La Serie B appena conquistata può aspettare. Isgrò, però, sostiene che l’attuale roster del Cus Palermo sarebbe all’altezza dell’impegno: “Intanto festeggiamo, oggi è la cosa più importante e lo faremo per tutta la settimana. Dobbiamo solo aspettare, poi si vedrà. Questa squadra per me è già pronta per giocare in Serie B, con qualche innesto possiamo fare un bel campionato. Possiamo tranquillamente giocare in Serie B con questo roster”.