Due su due. Se la Nissa è andata dopo un solo anno di gestione Giovannone in Serie D è merito, soprattutto, del suo condottiero: Nicolò Terranova. Dopo la vittoria del campionato di Eccellenza con l’Akragas, l’allenatore mazarese si è ripetuto anche in terra nissena. Un cammino lungo e tortuoso ma alla fine l’allenatore può festeggiare con i suoi tifosi una promozione mai così meritata.
Tra equilibrio e dominio: la ricetta vincente di Nicolò Terranova
“Non pensiamo di essere più forti degli altri, sarebbe arrogante. Abbiamo, invece, autostima di noi stessi“. Emblematiche quanto equilibrate le parole di Nicolò Terranova, dette proprio quando i biancoscudati stavano scaldando i motori per il girone di ritorno, con nove vittorie consecutive alle spalle. La vittoria del girone A di Eccellenza 2023/24 è il coronamento di una carriera vissuta in panchina per tanti anni. Partendo dal suo Mazara nel 2014, Terranova ha portato al secondo posto del massimo livello siciliano la squadra del suo paese natale, senza però riuscire a regalargli la Serie D. Questi, comunque traguardi, sono solo l’antipasto delle tante soddisfazioni che gli regalerà la sua carriera in panchina negli anni.
Nel 2022/23 è arrivata la prima promozione in carriera con l’Akragas, dominando e vincendo il girone A, superando la concorrenza spietata dell’Enna. In questa stagione è arrivato il “bis”, ancora volta in una grande piazza, come quella di Caltanissetta. Un campionato vinto senza storie e con un grande cammino con successi su successi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono stati registrati nuovi record. La Nissa è riuscita a fare ben dodici vittorie consecutive, battendo ogni primato storico della categoria.
Tandem Russello-Terranova: il binomio vincente della Nissa di Giovannone
Dietro ai risultati di un singolo allenatore c’è anche la mano di un grande direttore sportivo. Il binomio Ernesto Russello-Nicolò Terranova è stato determinante per la vittoria del campionato. Il primo ha costruito da zero una rosa fuori categoria per l’Eccellenza (grazie al budget messo a disposizione dal presidente Giovannone e la collaborazione del gruppo dirigenziale), il secondo l’ha messa in campo con idee di gioco ben precise e con la grinta giusta per vincere un campionato. Un mix tra giocatori d’esperienza come Privitera, Agudiak, Elezaj, Caccetta e Semenzin (solo per citarne alcuni) e giovani talenti fondamentali per la prima squadra come Antonio Esposito, Bieto Gamez Adria’ o Lorenzo Galfano.
“Abbiamo un organico di livello costruito dal direttore, ai ragazzi ho detto di divertirsi e di fare divertire”. Altra frase significativa del rapporto tra allenatore e DS in un connubio vincente. L’allenatore biancoscudato ha sempre ringraziato la società per l’organico messo a disposizione per questo campionato. Scelta vincente di Luca Giovannone ed Ernesto Russello. Terranova ha tenuto unito più che ha potuto lo spogliatoio e ha dato la sua impronta di gioco di una Nissa offensiva, dominante e protagonista. Una ricetta vincente per un futuro sempre più glorioso di una delle piazze più importanti del meridione.