È stata presentata in questi giorni l’offerta al mercato da parte della Lega Serie B per i diritti TV delle stagioni 2024-25, 2025-26 e 2026-27. Negli scorsi giorni, le stesse istituzioni del campionato cadetto hanno sottolineato le difficoltà a reperire dei soggetti interessati ad investire i soldi richiesti. In via Rosselini si è parlato della sempre crescente concorrenza dei nuovi trofei internazionali, che limitano gli investimenti delle emittenti operanti in Italia. Da qui l’esigenza di presentare la base di una nuova offerta pubblica, che però ha introdotto alcune importanti novità rispetto alla Serie B. Ma i tempi rischiano di allungarsi inesorabilmente.
Diritti TV Serie B 2024-25, la Lega spera di incassare 50 milioni dall’offerta pubblica
L’offerta al mercato diritti audiovisivi 2024-2027 proposta dalla Lega Serie B in questi giorni inserisce alcune novità in merito ai pacchetti dei diritti TV. Per il territorio italiano (oltre che per San Marino e Città del Vaticano) saranno disponibili dei pacchetti a pagamento e non in esclusiva. Una cosa già vista in passato e che ha permesso, ad esempio, a Sky e Dazn di trasmettere per intero il campionato e il post-season (playoff e playout).
La prima novità rappresenta, invece, la quantità di pacchetti messi a disposizione dalla Lega B. Il cosiddetto “pacchetto DIRETTE GLOBAL”, che permette di trasmettere le partite nell’ambito delle utenze domestiche, e quello il “pacchetto PUBBLICI ESERCIZI”, che garantisce la visione delle partite nei locali pubblici (pub, bar, ristoranti, ecc.). I prezzi di tali pacchetti varieranno a seconda dei licenziatari che presenteranno un’offerta valida. La Lega Serie B potrebbe ottenere una cifra che va dai 16 ai 48 milioni di euro per quanto riguarda i diritti delle utenze domestiche e circa 3 milioni dalle licenze per i pubblici esercizi. Rimane, comunque, in piedi la possibilità di una piattaforma di Lega B che possa trasmettere direttamente le partite complete o sintesi delle stesse.
Si rischia di cominciare senza un accordo
Tra le novità che potevano interessare maggiormente i tifosi che vogliono sapere dove vedere la Serie B nel 2024-25, non ci sarà il lunch match. Nell’offerta pubblica si parlava di “finestre temporali” a disposizione del campionato cadetto dalla prossima stagione. Sembrava si aprisse ad una nuova formula, con una gara la domenica alle 12. Ma la Lega B ha negato questa possibilità in un comunicato. Sembra che queste fasce orarie presenti nell’offerta si riferissero ad eventuali anticipi delle gare per eventi straordinari.
Ben più importante la mancanza di un limite temporale di adesione all’offerta per gli interessati. Il che significa che una risposta potrebbe arrivare anche a ridosso, se non dopo, l’inizio del torneo. Un’autentica beffa per i milioni di tifosi che amano seguire la propria squadra. Ci sarà quindi una corsa contro il tempo per evitare che ciò accada, ma al momento questa prospettiva non è da escludere.
