Accendiamo i riflettori sulla lotta salvezza in Eccellenza. Dopo 21 giornate, cioè più della metà del massimo livello regionale, la bagarre coinvolge formazioni che sembravano spacciate, ed altre che avevano iniziato nel migliore dei modi la stagione e che adesso fanno fatica. Ma, in un torneo così lungo e insidioso, sono tante le squadre che rischiano di essere risucchiate nel gorgo delle incertezze.
All’ultimo posto con 16 punti troviamo, dunque, una delle piazze più grandi piazze presenti in Sicilia, ovvero Mazara, che sta vivendo un campionato alquanto negativo, con tre cambi di guida tecnica ed una rivoluzione nel mercato invernale quasi totale. Appena più su, a quota 17, c’è la matricola Fulgatore. Sulla carta, quest’ultima non presenta una rosa esperta, tutt’altro. Infatti, ai nastri di partenza partiva come sfavorita. L’attualità racconta, però, una storia leggermente diversa e per i canarini servirà ritrovare il passo delle settimane precedenti per non vedersi tra qualche mese in Promozione. Aspetto, questo, che può rivelarsi letale per il futuro della società gialloblù.
HIGHLIGHTS SUPERGIOVANE CASTELBUONO – ORATORIO MARINEO(ECCELLENZA GIRONE A)
Dal cambio dell’Accademia Trapani alla svolta dell’Aspra. Casteldaccia ancora senza vittorie
Poco più su rispetto a Mazara e Fulgatore troviamo l’Aspra in netta ripresa, il Casteldaccia e l’Accademia fresca di un successo dopo un digiuno di successi durato 120 giorni. Tutte e tre le compagini sono reduci da un cambio di guida tecnica. I trapanesi, per la prima volta con Vincenzo Melillo in panchina, dopo anni di successi con il dimissionario Amoroso, hanno trovato una bella iniezione di fiducia nel successo in casa della Don Carlo Misilmeri, agganciando quota 20.
Invece, i bagheresi, al debutto in Eccellenza, hanno salutato il tecnico della storica promozione, Giuseppe Tumminia in estate, sostituito da Pippo Correnti, a sua volta separatosi con la dirigenza gialloverde dopo un girone d’andata horror. La palla dopo la disfatta di Geraci è passata a Giancarlo Ferrara, il quale, dopo un mercato importante tra dicembre e gennaio svolto dalla società, ha rivitalizzato la squadra e adesso si gioca la salvezza con maggiore fiducia, grazie ai sei risultati utili e consecutivi che hanno caratterizzato quest’inizio di 2024 (4 pareggi e 2 vittorie). La distanza con chi precede, adesso è oggettivamente ridotta. La trasferta di Trapani, dopo aver messo ko Castelbuono e Mazara, dirà molto sul percorso dei gialloverdi in Eccellenza.
Invece, il Casteldaccia si trova appena una lunghezza avanti all’Aspra, con 18 punti, dei quali 17 arrivati nella gestione Mineo, prima delle dimissioni di quest’ultimo. Un punto in tre partite per il subentrato Rosario Bennardo, tecnico giovane e grintoso, chiamato a portare la barca in porto, ma che al momento è uscito sconfitta dai campi di Castellammare e Castelvetrano senza punti e senza segnare reti. Nel mezzo l’uno a uno interno con il Fulgatore che ha funto da base dalla quale ripartire. Testa alla Supergiovane per i granata. Con continuità di risultati, tutte possono ancora legittimamente cullare sogni di mantenimento della categoria.
SAN VITO, PIRROTTA: “VOGLIAMO RESTARE IN VETTA FINO ALLA FINE”
Dalla Folgore Castelvetrano alla Don Carlo Misilmeri: ecco chi dovrà lottare per l’Eccellenza
Se il campionato finisse oggi sarebbero salve Marineo e Folgore Castelvetrano, rispettivamente a quota 22 punti e 24 punti. Quest’ultimi gli stessi fatti dal Geraci e 25 quelli della Don Carlo Misilmeri. Di queste quattro squadre, principali candidate alla conservazione della categoria, solo due hanno mantenuto fino ad oggi le rispettive guide tecniche: Giuseppe Vigneri e Gaetano Mirto. Finiti per essere esonerati, invece, Giuseppe Tumminia e Stefano Colombo, sostituiti rispettivamente da Tommaso Napoli e Filippo Cavataio. Il primo ha tirato fuori dalle sabbie mobili la formazione biancorossa, con 17 crediti da mettere in classifica in 11 gare di campionato. Mentre il neo mister rossonero ha debuttato con un successo al cospetto del Casteldaccia, in uno scontro diretto pesantissimo.
L’Oratorio San Ciro e Giorgio Marineo è reduce dal ko di Castelbuono per 4-1 e nei prossimi quattro incroci avrà la possibilità di blindare il suo posto al sole. Infatti, Maggio e compagni sfideranno in serie Mazara, Aspra, Accademia Trapani e Casteldaccia. Incroci che ci diranno tanto su questa bella ed interessante lotta salvezza. Alla quale partecipa anche il Geraci, il quale non vince dal 14 gennaio scorso in Eccellenza.
