Nuovo esame di maturità e nuova sconfitta per il Messina, che lascia i tre punti anche alla Fidelis Andria. I giallorossi vengono colpiti da un gol a freddo che di fatto indirizza la partita. Anche perchè, al di là di un paio di ghiotte occasioni a metà primo tempo, gli uomini guidati da Gaetano Auteri non riescono a mettere in difficoltà una squadra anch’essa reduce da un periodo pessimo sul piano del gioco e dei risultati. Poi succede che nel momento in cui ci si aspetta la svolta degli ospiti, i pugliesi infilano il raddoppio e mettono praticamente in ghiaccio la partita. Ad aggravare la situazione ci pensa Fofana, che commette una sciocchezza che porta all’espulsione. Ora la situazione del Messina si fa pesante.
Al primo affondo, i padroni di casa vanno in vantaggio: Daga respinge una conclusione di Candellori, la palla finisce a Paolini che insacca. Partenza pessima per il Messina, mentre la Fidelis Andria sfiora subito il raddoppio con Dalmazzi: Daga si oppone. I giallorossi ci mettono 11 minuti per mettersi in partita, visto che i pugliesi si abbassano. Fazzi sfiora il gol da pochi metri, poi Balde alla mezz’ora si divora l’1-1 da due passi. Messina fortunato a non vedere la antica legge “gol sbagliato gol subìto”, visto che Paolini va solamente a un passo dalla doppietta in quella che è l’ultima emozione del primo tempo.
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Dopo l’intervallo Auteri getta nella mischia Napoletano e Curiale, ma è la Fidelis Andria a segnare. Topica grave della difesa ospite, Bolsius recupera palla e con un gran tiro dal limite batte Daga. Questa volta il Messina accusa il colpo e non riesce a reagire, anche perchè allo scoccare dell’ora di gioco arriva la mazzata definitiva. Fallo tattico di Fofana su Paolini, secondo giallo per il mediano che lascia i suoi in inferiorità numerica. Auteri corre ai ripari e rinfoltisce la mediana con Mallamo ma Daga deve superarsi sul tentativo di Candellori. Il finale di gara non regala quel sussulto che non sarebbe forse servito a ribaltare la gara, anzi i padroni di casa allungano ancora: è Arrigoni a trafiggere Daga per il 3-0 che affossa ancor di più il Messina.