Il Palermo chiude il primo colpo del suo calciomercato, portandosi a casa le prestazioni di Filippo Ranocchia. Il centrocampista della Juventus, che negli ultimi 6 mesi è stato in prestito all’Empoli, arriverà a titolo definitivo dai bianconeri. È proprio in Toscana, in Serie A, che non ha trovato molto spazio, con appena 9 presenze stagionali. Le caratteristiche da giocatore polivalente che possiede, hanno convinto i siciliani a fare uno sforzo economico per portarlo alla corte di Eugenio Corini. Scopriamo meglio chi è Filippo Ranocchia, la sua carriera e alcune sue doti tecniche.
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Chi è Filippo Ranocchia: gli inizi a Perugia e l’acquisto della Juventus
Chi è Filippo Ranocchia? Nato a Perugia il 14 maggio 2001, il calciatore ha mosso i suoi primi passi proprio nelle fila della squadra biancorossa. Approdò nella Primavera perugina nella stagione 2017-18, anno in cui si mise in luce anche nel Torneo di Viareggio. È proprio negli anni delle giovanili del Perugia che completò così la trasformazione da attaccante a centrocampista centrale, giocando saltuariamente anche da mezzala.
Le buone prestazioni nel campionato Primavera fecero sì che diverse squadre presero informazioni sul ragazzo. Nel 2019 fu però la Juventus a bruciare la concorrenza e mettere sotto contratto Ranocchia, lasciandolo in prestito al Perugia per qualche mese. Il centrocampista ebbe anche modo di esordire con la maglia della prima squadra della sua città, in un match contro il Livorno il 30 marzo 2019 (vinto 3-1 dal Perugia). Il calciatore fece in tempo a giocare anche qualche minuto di Hellas Verona-Perugia, preliminare playoff di quell’anno, perso dagli umbri.
La Juventus, inizialmente accordatasi col Perugia per un prestito biennale, decise di portare a Torino Ranocchia dopo soli 6 mesi. Così facendo lo inserì sia nella rosa dell’Under 23 che disputava la Serie C, che in quella che giocava la Youth League. In 2 anni accumulò circa 55 presenze in tutte le competizioni, segnando 9 gol e fornendo 4 assist.
I prestiti a Vicenza, Monza ed Empoli
Ranocchia non è mai riuscito ad esordire con la prima squadra della Juventus, se non in qualche amichevole. Nel 2021 però il centrocampista aveva già tutte le possibilità per fare un salto di qualità rispetto alla Serie C che aveva giocato con l’Under 23. Fu così che i bianconeri lo mandarono in prestito per un anno a Vicenza, in Serie B. Stagione poco fortunata per i veneti, che retrocessero a fine anno, ma certamente buona per il diretto interessato.
Il centrocampista poté mettere in mostra le sue qualità, giocando praticamente in ogni zona del centrocampo. Per diverse partite fu addirittura usato come trequartista, per ispirare la punta Davide Diaw. Nonostante la retrocessione, Ranocchia fece il proprio passo in avanti in carriera, passando nell’estate 2022 al Monza in Serie A. Qui però la presenza di tanti giocatori di talento (Matteo Pessina, Niccolò Rovella, Andrea Colpani) ha ridotto la sua possibilità di mettersi in mostra. È riuscito comunque a mettere a referto 14 presenze, segnando anche un gol su punizione al Milan.
Nel 2023 si decide per l’ennesimo prestito, stavolta ad Empoli. Ma anche qui la situazione non è stata semplice sin dai primi giorni, coi toscani apparsi sempre in difficoltà. Per Ranocchia la stagione sin qui non è stata rose e fiori: 9 presenze ed appena 477 minuti giocati in stagione. Troppo pochi per poter sperare di incidere. Ora le necessità di vendere della Juventus e lo scarso impiego ad Empoli forniscono il giusto assist al Palermo per assicurarsi le prestazioni di Ranocchia.
Chi è Filippo Ranocchia: caratteristiche tecniche
Per capire nei dettagli chi è Filippo Ranocchia, non ci si può esimere dal parlare delle caratteristiche tecniche. Il centrocampista in carriera ha ricoperto praticamente tutti i ruoli del centrocampo. Inizialmente mediano di un reparto a 4, ha fatto anche il regista e il trequartista negli anni di Vicenza. Inoltre, nella sua esperienza alla Juventus U23 ha fatto anche la mezzala, grazie ai suoi buoni tempi d’inserimento. Lui stesso però ha detto in alcune circostanze di vedersi meglio in una linea a 2 o a 4 di centrocampo.
L’arrivo di Filippo Ranocchia in Sicilia sarebbe quindi coerente con quel cambio di filosofia visto in casa Palermo nelle ultime partite. I rosa si sono infatti schierati, di fatto, con un 4-2-3-1, con un centrocampista sulla stessa linea di Roberto Insigne e Federico Di Francesco. Mentre gli altri due centrocampisti, Claudio Gomes e Jacopo Segre su tutti, erano preposti a rompere il gioco avversario e far ripartire i rosanero. In questo assetto, il centrocampista si presenterebbe come un vero e proprio jolly per Eugenio Corini, dato che potrebbe giocare in entrambe le zone di campo.