Dopo il weekend monco in Australia, la Formula 2 torna in pista per gli in-season test del Bahrain. Appuntamento per piloti e scuderie importantissimo quello dal 26 al 28 marzo, che serve per non tenere troppo la spina staccata. Il campionato tornerà fra quasi un mese, nel weekend fra il 12 e il 13 aprile, proprio sul circuito di Sakhir. C’è quindi la necessità di dare alle squadre di prepararsi a questo secondo appuntamento mondiale. Grande opportunità per i vari piloti, tra i quali c’è Gabriele Minì, apparso in formissima nel fine settimana di Melbourne.
Formula 2, in-season test in Bahrain: quello che c’è da sapere
Come detto, questi in-season test di Formula 2 sono prove utili ai vari piloti per tenersi caldi ed aumentare la conoscenza di queste vetture. Soprattutto per i vari rookie che hanno avuto poco tempo a disposizione rispetto ai colleghi più esperti di comprendere le macchine e i vari sistemi che queste montano. Il programma vedrà sessioni mattutine e pomeridiane di prove: considerando il fuso orario italiano, tra le 14:30 e le 17:00 la prima parte e tra le 20:30 e le 23:00 la seconda.
A questi test prenderanno parte tutte e 11 le scuderie, ma ci saranno delle limitazioni per tre scuderie. Infatti DAMS Lucas Oil, Rodin Motorsport e Trident dovranno saltare l’ultimo giorno a causa di una penalizzazione, inflitta dopo i test di Barcellona. Queste squadre avevano montato dei un sensori di pressione dell’aria non conformi col regolamento tecnico stipulato dalla Fia.
LEGGI ANCHE -> Classifica piloti F2 2025: Dürksen in vetta, Minì in top ten
Tornando alla pista, si attendono conferme per Gabriele Minì, voglioso di confermare i buoni segnali visti in Australia. Nonostante la pole position tolta dopo le qualifiche per aver ostacolato un avversario durante l’attacco al tempo, il pilota di Marineo ha fatto una gran rimonta chiudendo al 7° posto nella Sprint Race. E ci sarebbero state buone chance di fare altrettanto bene in pista anche nella Feature, se non l’avessero cancellata per il maltempo.
Minì guarderà con attenzione le prestazioni dei rivali, a cominciare dal leader di classifica Joshua Duerksen. Senza dimenticarsi di Leonardo Fornaroli, che è andato a podio a Melbourne. Sarà soprattutto il piacentino uno degli avversari con cui Minì potrebbe giocarsi il titolo sino alla fine. Occhi puntati quindi su questi test, che potrebbero regalare nuovi spunti sulla stagione 2025 di una F2 più competitiva che mai.