Fabio Grosso, allenatore del Frosinone, è intervenuto nella consueta conferenza stampa prima dell’impegno contro il Palermo. I gialloblù dopo la sconfitta con il Cittadella hanno voglia di riscossa, in una partita che da ambo le parti è sentita come un derby.
Frosinone, Grosso: “Col Palermo gara sentita. Due le assenze”
Grosso si proietta verso la partita contro il Palermo con la consapevolezza del valore diquesta partita nel percorso di crescita della sua squadra: “Conta tanto, perché è la partita che arriva e che dobbiamo giocare. Ci teniamo, vogliamo fare una grande gara e portarci a casa il risultato”.
Inutile nascondere però anche cosa provano i rispettivi ambienti a distanza di quattro anni dopo l’ultima, contestata, partita: “Sappiamo che è una partita sentita, vogliamo fare bene ma come in ogni gara e per dare una soddisfazione in più hai nostri tifosi. In settimana ci siamo allenati al meglio, recuperando qualche giocatore che era fuori. Non ci saranno Anthony Oyono e Marcus Rohdén, per il resto ho tutti a disposizione per affrontare un avversario di valore. Kone? Sta bene, molto probabilmente sarà in campo”.
La riflessione passa poi sul valore degli avversari: “Il Palermo è una squadra forte, anche se costruito un po’ in ritardo. Comunque ha un’identità molto chiara: gli piace giocare a calcio, hanno un buon palleggio con ottimi giocatori offensivi e in mezzo al campo. Qualcosa che si portano dietro dalla passata stagione. Hanno un allenatore che conosco, molto bravo e che sta facendo un ottimo lavoro. Dopo averli incensati, comunque, vogliamo esprimere le nostre doti e mettere in campo tutto quello che abbiamo per non avere rimpianti
Grosso sulle “riserve” e il duello Moro-Brunori
Entrambe le squadre possiedono una “panchina lunga”, ancor più importante nel calcio moderno. Ecco perché secondo Grosso le cosidette “riserve” non devono temere di stare fuori: “Non dovrebbe essere difficile motivarli. Siamo un gruppo che sta cercando di diventare ‘squadra’. Abbiamo avviato un percorso e non è sempre semplice costruirsi. Necessitiamo tutti di tempo per cercare delle relazioni che ti permettano di arrivare più lontano possibile. Abbiamo tanti calciatori bravi, di cui sono contento: sono convinto che sia domani che nell’arco del campionato ci sarà bisogno di tutti”.
Infine un pensiero su due possibili protagonisti di Frosinone-Palermo: Luca Moro e Matteo Brunori: “Sono due attaccanti che la scorsa stagione hanno disputato un ottimo campionato. Luca è più giovane di Brunori e comunque ha tanti anni davanti per cercare di migliorarsi ed affermarsi. Anche il loro è un attaccante di grandissima qualità, in uno stato fisico, tecnico e psicologico importante. Sarà un avversario di livello che dobbiamo essere bravi a saper limitare come tutti gli altri e cercare di mettere in campo le nostre caratteristiche. Facendo la partita migliore per prenderci il massimo”.
