Dal 2004 al 2006 sono stati compagni di squadra in quel Palermo di Maurizio Zamparini che fece brillare gli occhi di gioia a tutti i tifosi rosanero: dalla promozione in Serie A fino alla qualificazione all’allora Coppa Uefa. La sfida tra Frosinone e Palermo, valida per la sesta giornata di Serie B, in programma sabato alle ore 14.00, metterà di fronte Fabio Grosso ed Eugenio Corini. I due tecnici di strada ne hanno percorso dopo il ritiro dal calcio giocato e la scelta di intraprendere la carriera di allenatori. Adesso il confronto tra i due in un match che per la tifoseria palermitana ha una particolare valenza.
La carriera di Fabio Grosso
I due tecnici sono legati anche da esperienze che li hanno in qualche modo accomunati. Nel novembre del 2019 Fabio Grosso fu chiamato dal Brescia (in quella stagione in Serie A) per sostituire proprio l’esonerato Eugenio Corini, che tornò però sulla panchina delle Rondinelle solo tre partite più tardi. Per l’attuale tecnico del Frosinone quelle furono le uniche tre gare sulla panchina di un club di A. Guida i giallazzurri dal marzo 2021 quando li salvò da una retrocessione, poi nella scorsa stagione chiuse nono dovendo così rinunciare a giocare i play-off. Per lui anche un’esperienza all’estero e precisamente in Svizzera con il Sion, da cui subì l’esonero dopo un inizio di stagione thriller (2020/21). Adesso spera di potersi riscattare dopo tante delusioni e questo potrebbe essere l’anno giusto.
La carriera di Eugenio Corini
Mister Eugenio Corini può vantare qualche esperienza in più soprattutto in Serie A. La prima volta nella massima serie fu con quel Chievo Verona (che tanto gli diede da calciatore) dove, tra esoneri e ritorni, restò dal 2012 al 2014. Nel 2016 l’approdo al Palermo sempre in Serie A dove rimase dal 30 novembre fino al 24 gennaio 2017 quando decise di dimettersi. Prima del ritorno in rosanero si sedette sulla panchine di Lecce e Brescia con cui non raggiunse risultati troppo positivi per le aspettative che nutrivano i club allora in serie cadetta. Adesso per Corini è arrivato il momento di giocarsi qualcosa di importante in una città che lo ha letteralmente adottato.
