Durante uno dei posticipi domenicali della 1a giornata di Serie C Girone C, il derby tra Taranto e Foggia, gravi avvenimenti sono successi nel secondo tempo e a partita terminata. Infatti si è propagato un incendio all’interno dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto, nel settore della Curva Sud (quello riservato agli ospiti durante le gare interne dei rossoblù). Un evento questo che rischia di avere delle conseguenze per la partita tra Brindisi e Catania, ora a rischio rinvio: scopriamo perché.
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Stadio Iacovone, incendio in Curva Sud durante Taranto-Foggia: i fatti
Dalle prime ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine attraverso varie testimonianze, durante Taranto-Foggia i tifosi rossoneri si sono resi protagonisti di un lancio di oggetti e fumogeni verso il terreno di gioco. Ciò sarebbe avvenuto durante il secondo tempo, dato che i tifosi foggiani sono entrati in ritardo causa ingorghi in autostrada. I fumogeni lanciati sarebbero poi finiti sul del materiale sintetico e del catrame posto tra la Curva Sud e il campo. Solo un pronto intervento dei Vigili del Fuoco hanno permesso di contenere all’interno del singolo settore l’incendio, comunque andato avanti per tutta la notte.
Il Foggia ha espresso solidarietà e collaborazione al Taranto per quanto successo. Questa la nota del club rossonero: “Il Calcio Foggia 1920 è vicino alla società Taranto F.C. e alla città di Taranto per quanto accaduto nella serata di ieri allo “Iacovone”. Speriamo che le indagini, già partite, portino immediatamente alla luce la natura dell’incendio divampato e che qualora ci fosse il dolo, i responsabili vengano puniti. Il Calcio Foggia 1920 si rende disponibile, sin da subito, a collaborare con gli organi competenti”.
Sui fatti indaga la Digos e sarebbero già stati individuati alcuni ultras del Foggia, possibili responsabili dell’accaduto. Carabinieri e Polizia hanno scortato fuori città gli altri tifosi rossoneri, per evitare contatti coi locali. Si attende ancora la perizia ufficiale dei Vigili del Fuoco, ma si va verso una palese inagibilità della Curva Sud dello stadio Iacovone di Taranto. Inoltre sembra che l’impianto di videosorveglianza ne sia uscito parzialmente danneggiato. Questi fatti possono quindi pesare su un rinvio di Brindisi-Catania.
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Brindisi-Catania, rischio rinvio per inagibilità dello Iacovone: le alternative
Il Brindisi, infatti, gioca momentaneamente le sue gare interne allo stadio Iacovone. Questo perché il loro impianto casalingo, lo stadio Franco Fanuzzi, è al momento oggetto di lavori di restauro e di sistemazione del manto erboso. Ecco perché si è reso necessario lo spostamento a Taranto (distante 70 km circa). Caso vuole che proprio la Curva Sud, settore colpito dall’incendio, ospiti i tifosi brindisini quando la squadra gioca nell’impianto tarantino.
Ecco quindi che il rischio di un rinvio di Brindisi-Catania è concreto. Rimangono in piedi due opzioni ulteriori: il primo è quello di risistemare l’impianto di videosorveglianza in tempi celeri per giocare la gara a porte chiuse. Il secondo sarebbe quello di trovare in extremis una nuova sede che possa ospitare il match, al momento la soluzione di più difficile realizzazione. Saranno le autorità e la Lega Pro a decidere sul da farsi.
