Il Catania poteva finire in mano a John Aiello. A rivelarlo è stato lo stesso uomo d’affari statunitense, che in questi mesi si è reso protagonista di un altro genere di scalata. Dalla fine dello scorso anno, infatti, Aiello ha acquisito il 60% del pacchetto azionario del Cesena, diventandone quindi proprietario di maggioranza. Ma come abbiamo accennato pocanzi – e come è emerso dalle parole del diretto interessato – c’è stato un tempo in cui le sue mire erano rivolte al club etneo. Un tempo non troppo lontano, ma dal quale sembra essere passata un’eternità.
Un rimpianto chiamato Catania
A parlare di questa trattativa sfumata è stato proprio John Aiello. L’ormai ex avvocato americano ne ha parlato in un’intervista rilasciata per Tuttosport. Emergono anche alcuni dettagli sulla vicenda: “Sono da poco dentro il calcio italiano, ma ho compreso alcune dinamiche. Prendere il Cesena è stata una scelta in sinergia con la vecchia proprietà, per gestire insieme la società. Nel contratto ci sono dei meccanismi per garantire l’uscita di una parte o dell’altra. Con John Aiello avevamo visionato anche il Catania e altre realtà italiane. Dopo qualche mese è venuta fuori la possibilità di acquistare il Cesena”.
In estrema sintesi, John Aiello è stato vicino al Catania poco prima della fine del 2021. Era il periodo successivo alla fumata nera per l’approdo di Joe Tacopina a capo del club rossoazzurro. Poi la Sigi fece saltare tutto con quello che è diventato ora il presidente della Spal. Così Aiello, probabilmente invitato dallo stesso ex numero uno del Venezia, ha tentato l’affondo. Le cose, come ci si può aspettare, non sono andate come sperava l’ex managing director di Goldman Sachs. Possiamo dunque parlare di un’altra occasione sfumata per salvare il Calcio Catania, l’ennesima.
Chi è John Aiello, il suo patrimonio
La storia di John Aiello, come suggerisce il suo cognome, nasce in Italia. Suo padre era un falegname di Ventotene, mentre la madre faceva la segretaria a Ischia. Lui e i suoi fratelli Michael e Joseph hanno fatto una grande carriera negli States. Il primo è uno degli avvocati di punta di uno degli studi legali migliori di tutta la nazione, mentre il secondo è vice presidente esecutivo della Broadway Construction Group. John, dal canto suo, ha fatto grande strada dopo essersi laureato a Georgetown e aver iniziato la sua carriera nel mondo dell’avvocatura.
Finchè non arriva la chiamata che ogni aspirante legale sogna, quella della Goldman Sachs. Inizia un periodo di ben 10 anni, in cui John Aiello ha potuto lavorare nel mondo della private equity. Poi il salto di qualità, il ruolo di Managing Director nel suo settore che gli consente anche di diventare un professionista stimato in tutto l’ambiente. Nel 2012 mette gli occhi su di lui la Lindsay Goldberg, un fondo più piccolo rispetto a Goldman Sachs ma decisamente redditizio. Qui la sua opera è pazzesca: una holding da 14 miliardi di dollari di volume di affari vede una crescita di 4 miliardi in meno di otto anni.
A settembre del 2021 c’è l’addio. John Aiello torna in Italia, conosce Robert Lewis e mette gli occhi su Catania e non solo. Dopo il flop della trattativa con Sigi si volge lo sguardo verso la Romagna. C’è la chiamata del Cesena, la JRL Investments ne acquista il 60% e ora tenterà il grande salto in Serie B. Di contro c’è una città che sta ripartendo da zero, ma ora ha un altro motivo per mangiarsi le mani
