Luca Giovannone entra definitivamente nel calcio, seppur partendo dalle categorie dilettantistiche. Il noto imprenditore, che aveva tentato la corsa per diventare il nuovo patron del Catania, diventa ufficialmente il nuovo presidente della Nissa. Con la sua azienda, il Gruppo Osmosi, sta portando avanti diversi progetti imprenditoriali in tutta la Sicilia. Ora però diventa effettivo il suo impegno nel calcio, dopo aver fatto da main sponsor proprio alla squadra di Caltanissetta. Luca Giovannone presidente della Nissa, un impegno che diventa concreto.
Luca Giovannone presidente della Nissa
L’annuncio è arrivato con un video messaggio, diffuso dallo stesso Giovannone sul suo profilo Facebook. “Con questo mio video comunicato – dichiara l’imprenditore – rendo pubblica la mia decisione di entrare nella proprietà della Nissa. Non sarò da solo, ma insieme a due miei amici, imprenditori molto solidi. Loro hanno nel cuore il calcio siciliano, come me. Uno dei due è l’ingegnere Fabio Maestri, mio rivale quando ci sfidammo per rilevare il Catania dal Comune, poi assegnato a Pelligra. Siamo felicissimi del successo che il Catania sta avendo”.
Una conoscenza, quella tra Luca Giovannone e Fabio Maestri, divenuta sempre più approfondita dopo la corsa per il nuovo Catania. Da lì è nata anche una bella amicizia: “Dopo quella vicenda ho conosciuto l’ingegnere Maestri e siamo diventati molto amici. Come dice lui, siamo addirittura fratelli. Da luglio ci hanno proposto più di 100 squadre in tutta Italia. Noi abbiamo rifiutato ogni corteggiamento e adulazione. Abbiamo però deciso di realizzare il progetto di calcio della Nissa, partendo dal basso, in Eccellenza, per salire più velocemente possibile nelle categorie superiori e portare la Nissa dove non è mai stata”.
Un terzo imprenditore per la Nissa
Luca Giovannone presidente della Nissa e Fabio Maestri presidente onorario. Una realtà che diventerà ancor più palpabile con l’ingresso di un terzo imprenditore. Di lui, però, non c’è ancora il nome: “Io sarò presidente, su questo c’è l’unanimità anche degli altri proprietari che ringrazio. Fabio Maestri sarà presidente onorario e farà parte del Consiglio d’amministrazione. Avremo pari poteri e pari dignità, anche se io avrò la rappresentanza ufficiale”.
Come rivela lo stesso Giovannone, infatti, ci sono alcune situazioni da sistemare: “Il terzo imprenditore di maggioranza, ma non terzo per importanza in quanto fortissimo finanziariamente, è un grande amico e grande appassionato di calcio. Lui renderà ufficiale la sua presenza solo quando gli altri 16 proprietari della Nissa svolgeranno gli adempimenti burocratici per passare da Associazione a Società Sportiva a Responsabilità Limitata. Questo perchè, quando si arriverà nei professionisti, l’associazione non è iscrivibile. Quindi pretendiamo che ci sia un assetto societario già strutturato per il calcio professionistico”.
Infine Giovannone ha voluto ringraziare l’attuale assetto della Nissa. A cominciare da Sergio Iacona, dal quale eredità il ruolo di presidente del club: “L’avvocato Sergio Iacona si è dimostrato un vero signore. Mi disse subito che per il bene della Nissa era disposto a fare un passo indietro. Lo ringrazio per questo suo altruismo, anche a nome dei tifosi della Nissa. Gli propongo la presidenza onoraria a vita, per il merito di aver creato i presupposti – insieme agli altri proprietari – di creare un ambiente sano su cui costruire un progetto lungimirante per portare la Nissa nella storia del calcio siciliano e se possibile anche nazionale”.