Ora è ufficiale: Mamadou Kanoutè è un nuovo giocatore del Trapani. L’attaccante senegalese dal passaporto italiano, che nell’ultima stagione ha giocato nel Taranto, ha deciso di accettare l’offerta dei granata, sulla base di un contratto biennale. L’attaccante conosce molto bene sia la categoria che il raggruppamento in cui sono inseriti i siciliani, dato che ha vissuto buona parte della carriera nella Serie C Girone C. Ecco una scheda relativa a Mamadou Kanoutè, per scoprire meglio chi è il nuovo attaccante del Trapani.
Chi è Mamadou Kanoutè, il nuovo attaccante del Trapani: l’arrivo in Italia e il Benevento
Chi è Mamadou Kanoutè? Nato a Dakar (Senegal) il 7 ottobre 1993, arriva in Italia a seguito della propria famiglia, stabilitasi nel Lazio. Giunge a Roma intorno al 2010, iniziando a giocare con la squadra locale del Tor di Quinto. Da lì a poco viene notato da diversi osservatori, anche di squadre straniere come Feyenoord. Ma la volontà della famiglia di tenerlo vicino a se lo porta ad accettare la proposta del Benevento. Sarà proprio la squadra campana a farlo esordire 23 ottobre 2011, in una gara di Serie C contro il Pisa.
I giallorossi detengono a lungo il cartellino dell’attaccante, mandandolo però anche in prestito, per giocare e farsi le ossa. Da qui i prestiti ad Ischia e Juve Stabia, sempre in Serie C, tra il 2015 e il 2017. La grande chance arriva però nella stagione 2017-18, con il Benevento per la prima volta nella sua storia in Serie A. Il giovane Kanoutè spera di potersi ritagliare un piccolo spazio in quella formazione, ma un po’ per inesperienza, un po’ per qualche infortunio, non riesce ad emergere. Per lui, comunque, la soddisfazione di esordire in massima serie: dapprima contro la Fiorentina il 22 ottobre 2017, poi contro l’Atalanta giusto un mese dopo, il 27 novembre. Nel girone di ritorno va a giocare in Serie B con la Pro Vercelli, ma anche in quei 6 mesi non sono particolarmente fortunati.
Alla fine, nell’estate 2018, Mamadou Kanoutè decide di lasciare definitivamente il Benevento, decidendo di ripartire dalla Serie C e da Catanzaro.
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Le esperienze con Catanzaro, Palermo e Avellino e la consacrazione a Taranto
Sin dalle prime partite a Catanzaro, i tifosi calabresi si accorgono di una cosa: Mamadou Kanoutè non è un bomber, ma la sua è una corsa costante e comunque molto utile. In 56 partite mette a segno 11 gol e 5 assist, ma è spesso usato come grimaldello per aprire le difese avversarie. La sua gamba gli permette di mettere in difficoltà le difese avversarie. Le sue prestazioni attirano l’interesse di diverse società, ma è il neo promosso Palermo che nel 2020 si assicura il suo cartellino. La sua prima esperienza in Sicilia non è particolarmente proficua, con un solo gol e 5 assist in 31 presenze stagionali in rosanero. Eppure, anche Mamadou Kanoutè ha messo la propria firma nella lunga storia dei derby tra Palermo e Catania.
È una sua rete a sbloccare la gara del 9 novembre 2020, in uno stadio tutto vuoto per colpa delle restrizioni Covid-19. La stessa pandemia ha messo a dura prova i rosanero, presentatisi alla gara con appena 12 giocatori a disposizione, tra cui due portieri. Praticamente senza cambi, i palermitani hanno condotto la gara sino alla rete del definitivo 1-1 di Emanuele Pecorino, ma proprio Kanoutè è stato uno dei protagonisti di quella gara.
Lascia i rosanero dopo un solo anno, passando all’Avellino. Ma anche l’esperienza in Irpinia segue il copione delle precedenti, con l’attaccante spesso titolare e guizzante sugli esterni ma poco prolifico in zona gol. La vera svolta arriva nel 2023-24, quando Mamadou Kanoutè si trasferisce al Taranto di Ezio Capuano. Il focoso allenatore dei rossoblù riesce a costruire un perfetto meccanismo offensivo, che mette il senegalese nelle condizioni di rendere al meglio. E soprattutto di segnare: non a caso arriva a 13 reti realizzate in 37 partite di campionato. Un numero di segnature mai nemmeno sfiorato nelle altre tappe della carriera. Anche grazie ai suoi gol Taranto sogna la promozione, ma la corsa dei pugliesi si ferma ai playoff, dove sono eliminati dal Vicenza. Ora per Mamadou Kanoutè c’è una nuova e importante chance, in un progetto ambizioso come quello di Trapani.